L’indagine semestrale Eurobarometro indica la TV, nella versione nativa o in declinazione digitale, quale fonte primaria di notizie, per il 75% dei cittadini europei e per l’82% degli italiani.
Seguono, abbastanza distanziate, le piattaforme di notizie online (43%, in Italia 49%), la radio (39%, in Italia 35%), le piattaforme social e i blog (26%, in Italia 25%), ultima arriva la stampa, con una media del 21% e il 27% in Italia.
L’acquisto a pagamento di contenuti giornalistici online è ancora un’eccezione: il 70% di coloro che accedono alle notizie online utilizzerebbe solo contenuti o servizi giornalistici gratuiti.
I cittadini si fidano di più di TV e radio pubbliche (49% la media europea, 45% in Italia) e della carta stampata 39%, in Italia 40%), compresa la loro presenza online, che delle piattaforme di notizie online e dei canali dei social media.
Al terzo posto si piazzano TV e radio private (27% la media europea, 25% in Italia), in ultima posizione gli influencer sui canali social (5% in Europa, 6% in Italia).
Oltre un quarto degli intervistati (28%) ritiene di essere stato esposto molto spesso o spesso a disinformazione e fake news negli ultimi sette giorni.
La maggioranza degli intervistati si sente sicura di poter riconoscere la disinformazione e le fake news: il 12% si sente ‘molto sicuro’ e il 52% ‘abbastanza sicuro’. Il livello di fiducia nel distinguere tra notizie vere e fake news diminuisce con l’età e aumenta con il livello di istruzione.