L’Osservatorio IoT del Politecnico di Milano registra una crescita del 22% per l’Internet of Things

Una crescita del 22% rispetto al 2020, per un valore di 7,3 miliardi di euro che supera i livelli pre-Covid e nuove soluzioni con servizi di valore: è lo scenario dell’Internet of Things in Italia registrato dall’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano e presentato ieri.

Gli oggetti connessi attivi in Italia sono 110 milioni, poco più di 1,8 per abitante e generano una gran quantità di dati. Questi ultimi sono alla base dei molti servizi sviluppati, per un valore complessivo di 3 miliardi di euro, in aumento del 25% rispetto all’anno precedente.

“Il mercato dell’Internet of Things si trova in una fase di grande sviluppo”, afferma Giulio Salvadori, Direttore dell’Osservatorio IoT. Anche perché il PNRR apre grandi opportunità per l’IoT, con investimenti per 30 miliardi di euro complessivi in molti ambiti in cui l’Internet of Things può giocare un ruolo chiave. L’indagine condotta dall’Osservatorio su 95 grandi imprese e 302 PMI italiane rivela anche che l’80% delle grandi aziende ha attivato servizi a valore aggiunto basati sull’IoT, il 36% delle grandi aziende e il 40% delle PMI ha deciso di incrementare gli investimenti, ma le PMI ancora non sanno bene cosa fare con l’IoT.

Il consumatore, dal canto suo, è sempre più interessato alla possibilità di gestire da remoto oggetti smart in casa e attivare servizi e funzionalità avanzate, dalla tele-assistenza all’assegnazione di allenamenti fitness e wellness personalizzati.

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L’Osservatorio IoT del Politecnico di Milano registra una crescita del 22% per l’Internet of Things ultima modifica: 2022-04-14T11:46:26+02:00 da Redazione

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