Con la nomina di Fred Levron a global chief creative officer, Dentsu conferma la strategia globale che mette la creatività al centro
Dentsu International ha annunciato la nomina di Fred Levron a global chief creative officer, a partire dal 1° novembre (vedi notizia). Nel suo nuovo ruolo Levron sarà responsabile dell’agenda creativa del gruppo Dentsu e del portfolio di agenzie creative in tutto il mondo.
L’ufficializzazione dell’ingresso di Levron, oggi global creative partner di FCB, è un ulteriore passaggio nel percorso di accelerazione di Dentsu nell’area della creatività.
Emanuele Nenna, ceo di Dentsu Creative (che in Italia comprende le agenzie The Big Now/mcgarrybowen, Isobar, The Story Lab e MKTG) commenta: «Levron è uno di quelli – e non sono molti al mondo – che può davvero fare cambiare passo a un’agenzia. Ho spesso usato le sue case (da Levi’s Circles a Whopper Detour) per insegnare ai ragazzi in università cos’è la creatività contemporanea. Se avessi avuto la bacchetta magica avrei voluto Fred in squadra con noi. Il suo arrivo è la conferma della concretezza di una strategia global che punta sulla creatività come elemento centrale del nuovo modo di integrare tutte le facce della comunicazione. Ma soprattutto mi aspetto che Fred non sia solo un’icona per dire che Dentsu c’è, sul red carpet creativo: dai primissimi contatti informali abbiamo già capito che il suo progetto è quello di coinvolgere molto attivamente i Paesi con più potenziale (e l’Italia è certamente tra quelli) per alzare insieme, e molto in fretta, l’asticella dell’eccellenza creativa».
Per oltre due decenni, Levron è stato uno dei leader creativi più progressisti del settore. È stato recentemente riconosciuto come il miglior chief creative officer a livello globale dalla classifica globale della pubblicazione The Drum nel 2020 e dalla classifica globale di The One Club per due anni consecutivi nel 2020 e nel 2021.
Nel suo curriculum: AB InBev “Contract for Change”, vincitore di un Grand Prix e 8 Leoni ai Cannes Lions di quest’anno, ma anche la celeberrima campagna Burger King’s “Whopper Detour”, il film Levi’s “Circles”, Coca-Cola “The Sharing Can”, la serie “Journeys” di Louis Vuitton e Huawei “Storysign”.
In carriera ha vinto quasi 200 Cannes Lions, tra cui 13 Grand Prix e 46 Gold, 3 Black Pencils a D&AD e oltre 2000 premi internazionali. I suoi lavori sono stati pubblicati sulle pagine del New York Times, Fast Company, Rolling Stone, presenti nell’archivio MOMA, nel London Design Museum e nel Museum of African American History di Chicago.
Continua Nenna: «Noi stiamo già investendo in questa direzione, qui in Italia, come testimoniano i recenti nuovi ingressi nelle nostre sigle creative. Oggi ancora più di ieri mi sento di poter dire che questa nuova Dentsu è il posto dove essere per chi guarda avanti, per tutti i talenti – non solo creativi – che credono che la creatività possa cambiare il destino dei brand (e un po’ anche del mondo)».