Oggi l’assemblea degli azionisti dell’azienda ha approvato il trasferimento della sede legale in Olanda.
La raccolta pubblicitaria di Mediaset in Italia nei mesi di aprile e maggio è “praticamente raddoppiata” rispetto agli stessi mesi del 2020 che furono interamente penalizzati dal lockdown. Lo ha detto il presidente Fedele Confalonieri nel suo intervento all’assemblea degli azionisti, riporta RadioCor.
“Quanto all’evoluzione della raccolta, possiamo anticipare che anche il primo e il secondo trimestre del 2021 hanno avuto una performance positiva, anzi più che positiva: il primo trimestre ha segnato un +6,1% (verso un mercato a -1,4%) e il secondo trimestre è un trimestre da record: i dati non sono ancora consolidati e ufficiali, ma aprile e maggio hanno praticamente raddoppiato la raccolta del 2020 – ha detto – Quattro trimestri in sequenza positiva sono una chiara dimostrazione della resilienza e della solidità della posizione competitiva di mediaset sul mercato”.
Oggi l’assemblea degli azionisti dell’azienda ha approvato il trasferimento della sede legale in Olanda.
“L’affermazione di standard tecnologici europei, la messa a fattor comune di piattaforme e tecnologie proprietarie per la raccolta di pubblicità e lo streaming dei contenuti, la gestione dei dati su scala europea, sono solo alcuni degli obiettivi industriali che il progetto si pone – ha detto Confalonieri – Altri esempi: proteggere con maggiore vigore i diritti d’autore, la privacy e la titolarita’ dei dati, parlando con una voce unica in Europa”.
Gli azionisti, oltre ad approvare il bilancio 2020, hanno eletto il nuovo consiglio di amministrazione che è composto da Fedele Confalonieri (presidente), Pier Silvio Berlusconi, Marco Giordani, Gina Nieri, Niccolo’ Querci, Stefano Sala, Marina Berlusconi, Danilo Pellegrino, Carlo Secchi, Marina Brogi, Alessandra Piccinino, Stefania Bariatti (tratti dalla lista di maggioranza presentata dall’azionista di Fininvest) e da Giulio Gallazzi, Costanza Esclapon de Villeneuve, Raffaele Cappiello (della lista di minoranza dei fondi).