Audioutdoor insieme alle tre aziende socie Clear Channel, IGPDecaux e IPAS promuove una campagna nazionale per rilanciare la pubblicità esterna e posizionarla come mezzo sostenibile. In 8.000 impianti di 47 città capoluogo in uscita i i soggetti ideati dall’agenzia Dude
“Chi investe in outdoor dà un contributo alla mobilità e alla sostenibilità , oltre che ottenere un ritorno commerciale”: con queste parole il presidente di UPA Lorenzo Sassoli del Bianchi ha introdotto la presentazione della campagna “Pubblicità per la città”, voluta da Audioutdoor insieme alle tre aziende socie (Clear Channel, IGPDecaux e IPAS).
«La pubblicità outdoor non solo è efficace da punto di vista commerciale, ma aiuta a migliorare la vita nelle città » ha spiegato Sassoli. Il 50% di quanto viene investito dalle aziende in comunicazione esterna viene infatti trasferito a municipalità, aeroporti, trasporto cittadino. Ogni euro investito in out of home per metà va a beneficio diretto dei cittadini.
Come far sapere al cittadino tutto questo? «Abbiamo pensato al logo “city label” creato appositamente per esplicitare il concetto di “Pubblicità per la città. Questa pubblicità contribuisce a finanziare la mobilità” che potrà essere apposto sulle pubblicità delle aziende che lo vorranno fare proprio, trasferendo così ai cittadini l’impegno della loro comunicazione» ha detto Giovanna Maggioni, presidente di Audioutdoor.
A supporto ha preso il via una campagna pubblicitaria ideata da Dude e giocata sullo slogan “Questa è la pubblicità più bella del mondo”. La pianificazione coinvolge 8.000 impianti in 47 città capoluogo per un totale di oltre 20 milioni di persone raggiunte (pari a una reach nazionale del 40%) e 1,5 miliardi di contatti/impression complessive.
Durante il corso dell’anno – ha annunciato Maggioni – sono previste altre due iniziative di Audioutdoor per il settore, una prima dell’estate e una subito dopo.
Da Sassoli (Upa) un invito alle aziende a tornare ad investire sul mezzo: “Guardiamo i dati reali e non il percepito”
La presentazione della campagna è stata l’occasione per Lorenzo Sassoli, presidente di Upa, di lanciare un invito alle aziende a ritornare a investire in pubblicità e a valutare l’investimento sui mezzi in funzione dei dati reali. Soprattutto per quanto riguarda l’esterna. «Dopo il periodo di lockdown di marzo-maggio dello scorso anno, la mobilità nelle città è tornata alla normalità ma questo non viene percepito da chi pianifica. E’ fondamentale basarsi su dati concreti come quelli che il settore dell’outdoor produce e diffonde al mercato e che non paiono per nulla penalizzanti».
Per quanto riguarda l’andamento dell’intero mercato nel 2021, Sassoli ha annunciato che una prima stima verrà elaborata a metà marzo: «A gennaio e febbraio la partenza dei consumi non è stata problematica, eccetto alcuni settori come il turismo, e quindi mi aspetto un segnale positivo anche dalla pubblicità».