L’utente tipo è ‘evoluto’ e lo usa in primis per seguire gli amici e poi per le notizie di attualità e tecnologia
Con 4,7 milioni di utenti settimanali (59% uomini), e 1,2 giornalieri, Twitter è il secondo social network più popolare in Italia dopo Facebook. Diventato un fenomeno digitale di massa, Mec lo ha approfondito attraverso un’indagine realizzata da Mec:Consulting a ottobre 2012 su un campione di 4.485 utenti internet.
L’utente di Twitter è̀ un alto utilizzatore di social network, quasi la totalità, il 93%, è anche utente di Facebook, il 31% di Linkedin e il 12% di Pinterest e rispetto alla media degli utenti online fa più utilizzo di e-commerce (il 65% rispetto al 60%). In generale ha anche un utilizzo superiore di tutti i mezzi, in particolare della tv satellitare (+11 punti percentuali) e della stampa sia quotidiana che periodica.
Twitter ha inoltre una natura ancora più mobile rispetto a Facebook: l’86% degli utenti lo utilizza da computer, 9 punti percentuali in meno di Facebook, il 46% da smartphone (il 15% da iPhone) e il 18% da tablet (10% da iPad).
La maggior parte delle persone lo utilizza per seguire i tweet dei propri amici. Seguono a breve distanza i temi di attualità e le notizie di tecnologia. Le donne lo utilizzano prevalentemente per seguire i personaggi famosi e il mondo della tv, commentare i programmi e serie tv. Seguire i vip si evidenzia come un caratteristica ancora più distintiva per i profili più giovani.
Le 5 guideline per utilizzare il mezzo
Mec ha definito 5 guideline per ogni possibile approccio a Twitter:
1) L’hashtag è il driver principale di navigazione su Twitter: utilizzare l’hashtag anche in contesti esterni a twitter (owned media, advertising).
2) Twitter è̀ diventato il termometro di un evento mediatico: sfruttare le tendenze e legarsi ai grandi eventi mediatici per guadagnare risalto.
3) L’alta concorrenzialità tematica espone al rischio di scarsa visibilità in Twitter: investire in Twitter Adv per ottenere visibilità e raggiungere il target.
4) Twitter viene prevalentemente usato con logiche e dinamiche di real time: reagire tempestivamente per prevenire casi di crisis management e cogliere le opportunità.
5) I trending topic in Twitter sono spesso iniziati e influenzati da power users: coinvolgere gli influencer nelle discussioni e creare un ecosistema Twitter.
Le 3 tipologie di utenti
I Followers (1,4 milioni)
Età media di 33 anni. Il 52% sono donne. Si connettono ogni 2/3 giorni prevalentemente da computer, privilegiando la lettura di tweet di amici e relativi a programmi tv, seguono VIP e blogger, ma interagiscono raramente. I momenti di utilizzo sono occasionali e avvengono principalmente: appena svegli, in pausa e dopo cena oppure quando ricevono una notifica di Twitter. I media prediletti sono la TV generalista, DTT pay, Sky e la Radio. Hanno la rete di contatti più bassa, in media 60 Following e 38 followers medi.
I Repliers (1,9 milioni)
Età media 37anni. 62% uomini. Si connettono ogni 2/3 giorni, privilegiando la lettura di temi relativi all’attualità e alla tecnologia, spesso twittati dai profili di giornalisti. I momenti di utilizzo sono principalmente nel tempo libero e di relax, ascoltando la radio. Media prediletti: Stampa Quotidiana, i Periodici e la Radio. In media: 84 Following e 59 followers.
I Tweeters (1,4 milioni)
Età media 36 anni. 63% uomini. Sono il profilo più evoluto dell’utente Twitter, utilizzano tutti 3 i mezzi: computer, smartphone e tablet. Si connettono quotidianamente dando un contributo attivo. Sono interessati a molti argomenti, dalla politica alle trasmissioni tv, dalle cronache sportive all’interazione con i brand. La generazione di contenuti ricopre un ruolo centrale e avviene nei momenti più disparati, spesso anche collegata all’attività professionale. Hanno un utilizzo dei media evoluto (TV, Sky e DTT). Following 106 e followers 101, il numero più elevato di contatti.
