Realizzato internamente in collaborazione con BVA Doxa, il nuovo strumento di audience profiling è stato testato da Connexia per sei mesi e ha contribuito alla conquista di clienti come Buondì Motta, SAP, Coccodì. L’agenzia stima di chiudere l’anno con un fatturato superiore ai 20 milioni
Uno strumento di ricerca particolarmente utile per gare e new business il nuovo Connexia Audience Tracker presentato ieri dall’agenzia di comunicazione. Insieme all’istituto di ricerche di mercato BVA Doxa, Connexia ha voluto portare all’interno una funzione strategica come quella dell’analisi delle audience che permette di effettuare approfondimenti su specifici target di interesse, profilarli e comprenderne le unicità rispetto al totale della popolazione italiana online attraverso variabili demografiche, psicografiche, attitudinali e comportamentali.
«Come agenzia ci piace innovare e stavolta abbiamo deciso di portare l’analisi delle audience all’interno, per poterla applicare a tutti i progetti che crediamo e sviluppare strategie e creatività realmente ‘data driven – spiega Paolo D’Ammassa, CEO di Connexia -. Prima infatti, come tutte le altre agenzie, commissionavamo ricerche ad hoc all’esterno solo per le grandi gare, processo più lungo, dispendioso e poco flessibile. Nel caso di tempo stretti dovevamo accontentarci dei dati più recenti disponibili, penalizzante nel caso di fenomeni nuovi come il delivery o lo scooter sharing che magari 18, 24 mesi fa non esistevano o non erano così diffusi. Connexia Audience Tracker ci permette di ricavare insight significativi già nel giro di mezza giornata e analisi più approfondite in 2-3 giorni. E’ uno strumento caratterizzerà il posizionamento dell’agenzia nelle gare e che arricchirà la nostra offerta ai clienti».
Connexia Audience Tracker è stato sviluppato e testato durante gli scorsi sei mesi e ha contribuito alla vittoria dell’agenzia nelle gare Buondì Motta, SAP, Coccodì. Tecnicamente si tratta di ricerche CAWI su un campione di quasi 2000 persone rappresentativo della popolazione italiana connessa a internet; la mappatura lo analizza come persona attraverso dati socio-demografici, come utente tra device e touchpoint fisici e digitali, come consumatore in relazione alle industry più rilevanti per l’attività dell’agenzia.
Coordina il team di sviluppo Matteo Sbarra, Business Strategy Director di Connexia, che spiega come lo strumento sia ai suoi esordi e potrà essere sviluppato collegando i dati che produce a quelli ‘esterni’, in primo luogo search e seo grazie all’agenzia digitale Ragoo, acquista da Connexia, ma in un secondo momento potranno essere incrociati con dati di altra natura.
«L’analisi dei gusti e dei valori dell’audience ci aiuta a definire i territori su cui impostare la creatività e le sue abitudini ci danno indicazioni per il media mix – aggiunge Massimiliano Trisolino, Managing Partner Strategy & Creativity -. Ad esempio se gli utenti usano un adblocker o ascoltano podcast, il dato ci suggerisce che sarebbe più utile un branded content invece che formati adv tradizionali».
Per le previsioni di chiusura anno, Connexia stima un fatturato di oltre 20 milioni, di mantenere un ebitda +10% e di raggiungere, dai 135 attuali, un organico di 140 persone. Sul fronte new business, tre acquisizioni che verranno comunicate al mercato a breve, per lavori creativi nei quali l’agenzia si è confrontata con alcune tra le principali sigle italiane.