Il video viene diffuso su tutti i social di entrambe le parti
Ferrarelle e i The Jackal si uniscono per un progetto di sensibilizzazione ambientale: un video dedicato all’importanza del corretto riciclo di tutti i materiali, in particolar modo della plastica PET.
All’interno del video viene spiegato che la plastica PET, se smaltita correttamente, può essere riciclata all’infinito. Se riciclassimo quindi la plastica già esistente non sarebbe necessario produrne di nuova.
Alla produzione della plastica PET riciclata (R-PET) Ferrarelle ha dedicato un nuovo stabilimento, che si trova a Presenzano, in provincia di Caserta, e può riciclare 23 milioni di chili di PET all’anno, il doppio di quanto ne utilizzi l’azienda per le proprie bottiglie: ogni 2 bottiglie realizzate ne vengono sottratte 3 all’ambiente.
“Il riciclo della plastica è un argomento molto serio che i The Jackal hanno saputo tradurre in un linguaggio divertente e, soprattutto, semplice. L’assunzione di responsabilità da parte di ciascuno è fondamentale ed è per questo che per noi era importante arrivare a tutti” ha commentato Michele Pontecorvo Ricciardi, Vicepresidente di Ferrarelle Spa.
Il video viene diffuso su tutti i social di entrambe le parti.
“In questo momento la sostenibilità ambientale è un argomento rilevante di cui tutti parlano ma allo stesso tempo delicato da trattare in comunicazione. Con questo video realizzato in collaborazione con Ferrarelle speriamo di aver contribuito, anche se in minima parte, all’informazione e sensibilizzazione rispetto a tematiche su cui spesso c’è molta confusione” ha commentato Vincenzo Piscopo, head of branded content di Ciaopeople.
CREDITS
Regia: Francesco Ebbasta
Direttore della fotografia: Roberto Ostuni
Produttore esecutivo: Simone Russo
Organizzatore generale: Maria Chiara De Gregorio
Montaggio e color correction: Nicola Verre, Alfredo Felco
Musiche: Liz Martin
Head of Branded Content: Vincenzo Piscopo
Project Manager: Anna Manzo
Direzione artistica: Francesco Ebbasta
Scritto da: Elettra Sofia Mauri, Alessandro Grespan, Ciro Priello