Il magazine di Condè Nast spinge sull’internazionalizzazione. La presenza nei due paesi al via da settembre prima con un sito web e una specifica presenza social, poi con eventi dedicati e la Scuola di Cucina, infine con il magazine. Poi toccherà a Germania, Francia e Spagna
La Cucina Italiana a settembre lancerà una versione dedicata al mercato statunitense e a quello britannico.
Dopo aver sviluppato negli ultimi due anni nuove brand extension – come le partnership con Iulm per il primo Master in Nutrizione e Cucina e quella con il catering Papillon 1990, la pubblicazione con Vallardi Editore di una collana di manuali di ricette, trucchi e tecniche e il recente approdo su Amazon Alexia – la testata di Condé Nast prosegue così il suo sviluppo e diventa ancora più internazionale.
Già presente in Repubblica Ceca, Turchia e Serbia, La Cucina Italiana si appresta ad affrontare in successione i mercati statunitense e britannico rispettivamente a settembre e a novembre, per poi raggiungere Germania, Francia e Spagna.
Nello specifico, la presenza negli Stati Uniti e in Gran Bretagna prevede prima un sito web e una specifica presenza social, poi con eventi dedicati e la Scuola di Cucina, infine con il magazine.
“La nostra espansione dimostra come un brand acquisito nel 2013 e interamente gestito da Condé Nast Italia possa diventare internazionale e multimediale – commenta Francesca Airoldi, direttore generale sales and marketing di Condé Nast Italia – La missione non è solo quella di esportare l’eccellenza della cucina e del cibo made in Italy, grazie ad un unico hub editoriale che fa capo a Maddalena Fossati che coordinerà tutte le attività degli editor nei diversi paesi, ma anche quella di guidare e accompagnare i marchi italiani grazie a una comunicazione attenta alle richieste, alle esigenze e alle specificità dei mercati esteri”.
“Dopo lo sviluppo italiano di questi anni” dichiara Alessandro Belloni, business director La Cucina Italiana, “ora portiamo La Cucina Italiana a vivere una nuova avventura internazionale con la missione di accompagnare, grazie al primato dei nostri contenuti, i brand dell’industria alimentare italiana impegnati nei mercati esteri”.
“Andare negli Stati Uniti è un’avventura” dice Maddalena Fossati Dondero, direttore La Cucina Italiana, “un modo per divulgare la nostra cucina nella sua purezza, senza mettersi in cattedra, valorizzando il territorio e i suoi ingredienti, facendo cultura dei sapori, creando nuova consapevolezza sulla qualità dei prodotti”.
Il magazine bha registrato a inizio 2019 una crescita della diffusione pari al 12% rispetto all’anno precedente a cui si aggiungono una audience di 5 milioni di utenti unici al mese per il sito Internet e una base di fan e followers di 1,5 milioni sui canali social.