Creato nel 2008 da Edwy Plenel, ex capo redattore di Le Monde e altri 3 soci, Mediapart ha appena festeggiato i suoi primi 10 anni con 140 mila abbonati, quasi 14 milioni di euro di ricavi senza una pagina di pubblicità e 7 anni consecutivi in attivo.
I suoi sottoscrittori sono particolarmente attivi e partecipano al processo di produzione delle notizie attraverso il Club Mediapart, ma è soprattutto l’indipendenza che ha permesso alla testata online di affermarsi attraverso inchieste giornalistiche che hanno coperto temi come l’omicidio di Daphne Caruana Galizia, il traffico d’armi in Pakistan, i legami tra Sarkozy e Gheddafi, il punto qualificante di Mediapart.
Ma per Plenel conta anche molto il fatto di essere nativi digitali: “sono convinto che il digital ci permetta di fare un giornalismo migliore”, ha dichiarato in occasione dei festeggiamenti, grazie alla capacità di coinvolgimento e alla relazione molto stretta tra giornalisti e cittadini.
Il modello di business di Mediapart, che ha un EBIT superiore a quello del New York Times, ha attirato anche l’interesse dello Stigler Center dell’Università di Chicago.