Il fatturato del gruppo cala dell’8,5%, utile di 7,5 milioni
Pesante flessione per la raccolta pubblicitaria di Mondadori nel primo semestre dell’anno. La concessionaria del gruppo ha realizzato ricavi complessivi per 96 milioni di euro rispetto ai 117,5 milioni dello stesso periodo del 2011, facendo segnare una contrazione del 18,3%. Al risultato hanno contribuito in egual misura sia i settimanali che i mensili per via dell’andamento negativo dei settori largo consumo e arredamento. Tenuto conto delle testate di joint-venture ed editori terzi il calo sarebbe del 23,4%; a perimetro omogeneo, cioè al netto della cessazione della pubblicazione di Economy, della temporanea sospensione delle pubblicazioni di Flair e della cessione di Cosmopolitan, questa flessione si attesterebbe a circa il 20%.
I ricavi pubblicitari sul mezzo radio hanno registrato una flessione del 2,9% rispetto al primo semestre 2011, con un andamento analogo per entrambe le emittenti gestite dalla concessionaria.
Per quanto riguarda internet sono proseguite le ottime performance realizzate da Mediamond, che ha registrato una crescita complessiva dei ricavi del 65% rispetto al 2011, potendo contare sulla raccolta per 32 siti verticali con 12 milioni di utenti unici. Nel dettaglio si segnalano gli andamenti positivi di Donnamoderna.com (+14%), Grazia.it (+54,4%) e Panorama.it (+48%); per il Gruppo Rti, ottima la crescita di TGcom (+18%) e Sport Mediaset (+45,2%). Particolarmente positiva la raccolta sul sito www.video.mediaset.it, entrato nel perimetro della concessionaria dal gennaio 2012.
Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2012.
I dati di bilancio del Gruppo Mondadori dei primi sei mesi del 2012 hanno sostanzialmente confermato il trend evidenziato nel primo trimestre; in particolare, il fatturato è risultato in contrazione dell’8,5% rispetto allo scorso esercizio, con una conseguente riduzione del margine operativo (-39%), dovuta però, per un terzo, al minor apporto di elementi non ricorrenti e a maggiori costi per ristrutturazione organizzativa. Il primo semestre ha chiuso con un risultato netto di 7,5 milioni di euro ( rispetto ai 22,7 milioni di euro del primo semestre dell’esercizio precedente) e con una posizione finanziaria netta negativa per 370 milioni di euro. Nella seconda metà dell’esercizio proseguiranno le azioni di contenimento dei costi strutturali secondo nuove, ulteriori guideline individuate in questi mesi per innalzare gli obiettivi precedentemente indicati, al fine di affrontare la difficile realtà di mercato, destinata a protrarsi oltre le aspettative.
Nel corso del cda è stato inoltre approvato un progetto di razionalizzazione societaria finalizzato alla definizione del processo di fusione per incorporazione in Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. della controllata al 100% Mondadori International S.p.A.. Il progetto prevede la concentrazione in un unico veicolo societario di tutte le attività internazionali dei periodici del Gruppo, attraverso il trasferimento a una società di nuova costituzione, partecipata al 100% da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., delle partecipazioni detenute da Mondadori International S.p.A.
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