La raccolta su stampa perde il 12,6%, la radio il 5%
Flessione dell’8,5% dei ricavi pubblicitari nel primo semestre per il Gruppo Espresso. Il gruppo ha approvato oggi i risultati consolidati al 30 giugno 2012.
La pubblicità sui mezzi stampa del gruppo ha perso il 12,6% e la radio il 5%. Molto positiva, invece, l’evoluzione della pubblicità su internet, in crescita del 13,2%.
I ricavi netti consolidati ammontano a 419,8 milioni, in calo dell’8,2% rispetto al primo semestre del 2011 (457,4 milioni). Tale flessione è ascrivibile all’andamento dei prodotti collaterali, che era stato straordinariamente favorevole nel primo semestre del 2011, ed alla contrazione dei ricavi pubblicitari, dovuta all’andamento del mercato.
I ricavi diffusionali, esclusi i prodotti collaterali, sono pari a 127,1 milioni e mostrano una relativa tenuta rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (€129,2mn), grazie anche al progressivo adeguamento dei prezzi di vendita dei quotidiani.
I ricavi dei prodotti opzionali ammontano a 25,6 milioni, e registrano un calo significativo (-37,3%) rispetto al corrispondente periodo del 2011; ciò riflette, da un lato l’impatto sul comparto della generalizzata depressione dei consumi e, dall’altro, il particolare successo che aveva caratterizzato le iniziative del primo semestre dello scorso anno.
I ricavi diversi, pari a 16 milioni, sono aumentati di oltre il 20% rispetto ai primi sei mesi del 2011, grazie alla crescita dell’attività di affitto a terzi di banda digitale terrestre televisiva, nonché ai positivi sviluppi degli abbonamenti ai prodotti digitali.
I costi totali registrano una riduzione del 4,2% grazie principalmente ai nuovi piani di riduzione dell’organico e delle spese, posti in essere nel corso del 2011.
Il margine operativo lordo consolidato è pari a 60,8 milioni, in diminuzione del 25,4% rispetto ai 81,5 milioni del primo semestre 2011. Circa metà di tale flessione è imputabile alla riduzione del margine dei prodotti collaterali e la parte restante deriva dalla attività stampa e radio, colpite dalla contrazione dei ricavi pubblicitari, mentre sono in miglioramento i risultati di internet e della televisione.
Il risultato operativo consolidato è pari a 42,1 milioni, in diminuzione del 33,2% rispetto ai 63 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio precedente.
Il risultato netto consolidato registra un utile di 21,2 milioni, contro 31,5 milioni nel primo semestre del 2011. La posizione finanziaria netta consolidata, tenuto conto di dividendi per 25 milioni e di acquisti di azioni proprie per 1,2 milioni, è pari, al 30 giugno 2012, a -147,1 milioni, a fronte di -150,7 milioni al 30 giugno 2011.
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