Al premio internazionale, sfumano per pochi voti gli ori di categoria per Publicis (Heineken), Leo Burnett (IDI Farmaceutici) e Y&R (Saila). Nei Film vince la campagna per Jack&Jones con Christopher Walken protagonista.
Epica amara per agenzie e brand italiani. Il verdetto della giuria, composta da giornalisti del settore comunicazione e marketing provenienti da tutta Europa e India, e’ stato davvero beffardo perche’ nei testa a testa finali avviati in caso di ballottaggio, quando sembrava che potessero arrivare tre ori con le campagne interactive Heineken ‘The Candidate’ di Publicis Italia e IDI Farmaceutici ‘Cinzia your skin friend’ di Leo Burnett e con l’annuncio stampa per Saila ‘Breath’ di Y&R, l’esito dei tie break ha incredibilmente fatto svanire i tre premi (a vantaggio rispettivamente di Anthon Berg ‘The Generous Upgrader’, Silhouette Schmied ‘iMirror Public’, McDonald’s ‘Cutting the pocket’).
Decisamente combattuta e’ stata la decisione sull’assegnazione del Grand Prix per i film. La sessione continua di voti tra i lavori in nomination ha portato prima a scartare campagne straordinarie come Honda ‘Hand’ e Chipotle ‘The Scarecrow’ gia’ visti e premiati a Cannes (con la volonta’ di una parte dei giurati di premiare qualcosa di nuovo) e poi a concentrare l’attenzione su tre spot che si sono divise letteralmente le preferenze. Alla fine ha vinto la serie di soggetti “Made From Cool” per il marchio di abbigliamento Jack & Jones ideati dalla danese & Co. Protagonista dei commercial e’ Christopher Walken che, con una recitazione perfetta, interpreta un sarto carismatico e ipnotico, dotato di un tocco magico, in un’atmosfera inquietante ma a tratti divertente. A contendere il massimo riconoscimento e’ stata la campagna virale di Volvo ‘Live Test’ con i diversi soggetti (tra cui quello con Van Damme) firmati dalla serba Forsman & Bodenfors. Ma il vero outsider e’ stato un film ancora poco noto “The Centaur” di Ddb Parigi per Honda Moto. Uno spot classico di grande potenza e emozione.
Giuria divisa a lungo, ma su due campagne, anche per l’assegnazione del Grand Prix Interactive, che alla fine e’ andato all’opreazione “Mobilizing the 12th Man” di Memac Ogilvy Label Tunisia per la squadra di calcio Hammam. Vista la legge che attualmente vieta, per motivi di ordine pubblico, l’accesso agli stadi di calcio durante le partite in Tunisia, l’agenzia ha creato una mobile app che invita a battere sullo schermo del telefonino: collegata a un impianto di amplificatori dentro lo stadio, permette di ricreare l’ambiente caldo della tifoseria. Piu’ persone si collegano con il telefonino e piu’ alto e’ l’audio amplificato. A contendere l’Epica d’Or e’ stata “Small World Machines” di Leo Burnett Sydney per Coca Cola. Due distributori automatici della bevanda, collegati in tempo reale tra loro, sono stati posizionati uno in Pakistan e uno in India (nemici storici politicamente e militarmente) in modo da stimolare momenti di amicizia e di divertimento tra le due comunita’, unite dal desiderio di gustare una lattina.
Sotto la gallery dei film e dei progetti interactive vincitori.
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GALLERY FILM
Jack&Jones(GP)
http://youtu.be/jSxbdFmO_CI
http://youtu.be/66srduIhOI8
http://youtu.be/UZOA2Z-fZes
Honda ‘The Centaur’
Volvo ‘Live Test’
O2 ‘Be More Dog’
http://www.youtube.com/watch?v=iMzgl0nFj3s
Land Rover ‘Roam Free’
IKEA ‘Nightwalkers’
Honda ‘Hands’
Chipotle ‘The Scarecrow’
Evian ‘Baby&Me’
GALLERY INTERACTIVE
Hammam “Mobilizing the 12th. man’ GP
Coca Cola ‘Small World Machines’
Samsung ‘All eyes on the S4’
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