Gli investimenti globali in pubblicità video online sfioreranno i 30 miliardi di $, la maggior parte destinati alle piattaforme social, nonostante i rischi
Tutto è cominciato con una macchia diventata fenomeno social. Da qui nasce un progetto basato sull’hacking di tutte le forme espressive della pubblicità
La ‘tech tax’, ovvero i soldi spesi in trading desk, dsp, ad exchange e servizi di dati, targeting e verifica, vale ben il 55% dell’investimento globale
Nonostante i numerosi errori di misurazione ammessi da Facebook e gli scandali sulla brand safety in cui è incappato YouTube, le due piattaforme hanno comunque drenato oltre il 60% degli investimenti digitali in USA nel 2017.
Gli eventi spingeranno a livello globale il mercato pubblicitario, che crescerà del 4,7%. Buone prospettive anche per il mercato italiano, che secondo la società ha intanto chiuso il 2017 con un +0,7
Warc indaga per la prima volta il ‘Future of Strategy’ e l’impatto delle discipline legate al planning con una survey mondiale presso i senior strategist d’agenzia