Secondo Eyeo, l’industria dei media al di fuori dei walled garden dovrebbe unire le forze per definire standard, formati migliori e regole che limitino la frequenza degli annunci
Gli statunitensi continuano a modificare le loro abitudini di consumo non solo in funzione delle disponibilità economiche: ora entra in gioco anche la polarizzazione politica e tocca sempre più da vicino anche i marchi.
Il registro dell’industria pubblicitaria statunitense vuole dimostrare che ci sono nuove opportunità per connettersi con gli spettatori
Per il 60% della Gen Z intervistata recentemente da Harris Poll l’impatto dei social media è stato più negativo che positivo
Dal coupon digitale al chiosco che distribuisce campioni di prodotto (e avvisa via app), dagli assaggi confezionati ai kit e alle collaborazioni, il sampling trova nuove strade per arrivare ai consumatori
La chiamano ‘Purpose Paradox’ quella situazione in cui l’azienda ha ben presente la propria ragion d’essere, ma manca di competenze per metterla in pratica
