Con una newsletter il Guardian restituisce ai lettori più tempo per sé e guadagna la loro attenzione
NiemanLab ha scovato e raccontato un’altra bella storia. È quella dell’ultima newsletter, in ordine di tempo, lanciata dal Guardian
NiemanLab ha scovato e raccontato un’altra bella storia. È quella dell’ultima newsletter, in ordine di tempo, lanciata dal Guardian
Guardian Media Group prevede un deficit di 39 milioni £, a causa – ma non solo – della diminuita raccolta pubblicitaria calata del 16%
L’aumento dei contributi dei lettori online, delle entrate derivanti dalle attività internazionali e dei ricavi pubblicitari hanno permesso al Guardian Media Group di registrare i risultati finanziari migliori di sempre.
Guardian News & Media ha voluto promuovere i vantaggi per i brand che pianificano i podcast con uno studio della società di ricerche Tapestry
L’obiettivo principale del progetto di Tena con il Guardian era rendere normale un tema come l’incontinenza, diffuso ma nascosto
Nonostante online rimanga orgogliosamente gratuito, anche il Guardian vede aumentare la quota di ricavi da abbonamenti, member e donatori
Verranno tempi duri per il business, avverte il Guardian. Che però intanto ha guadagnato il sostegno finanziario da parte di 821mila supporter
Durerà fino a dicembre la campagna che Vodafone ha lanciato in collaborazione con Guardian Labs, unit del quotidiano britannico dedicata al branded content.
Un buon 40% dei ricavi del Guardian Media Group viene dalla pubblicità. E’ il primo editore di grandi dimensioni a fare questo passo.
Il 55% dei ricavi di Guardian Media Group sono oggi digitali, tra pubblicità, abbonamenti e contributi economici dei lettori, mentre i ricavi dall’internazionale sono raddoppiati