In un mondo dominato dagli algoritmi, l’antidoto è riscoprire la potenza dei simboli
Per Francesco Morace l’algoritmo indica una procedura di calcolo ben definita il simbolo, invece, permette di entrare in un’altra dimensione
Per Francesco Morace l’algoritmo indica una procedura di calcolo ben definita il simbolo, invece, permette di entrare in un’altra dimensione
Anche il racconto di marca è messo alla prova dall’ingresso dell’IA che alza il rischio di polverizzazione di senso, significato e storia del brand
Lo scenario delle tendenze della comunicazione dovrebbe registrare il crescente disagio e attivare uno spirito critico in grado, più di un tempo, di comprendere e ‘smascherare’ le manipolazioni in atto. Di Francesco Morace, presidente Future Concept Lab
Per essere radicali e immediati nel sentire bisogna creare connessioni inaspettate tra mondi diversi, come la mostra Ugo Rondinone Terrone alla GAM di Milano
Francesco Morace e Linda Gobbi raccontano nel nuovo libro ‘Ma quale Gen Z?’, edito da Enea, raccontano come gli under 30 vivono il presente e come l’ascolto, la sfida creativa, la poetica del quotidiano, l’energia vitale siano fondamentali per…
Francesco Morace riflette sul destino del movimento hippie: se nella cronaca del tempo ha indiscutibilmente fallito, nella società contemporanea il suo sistema di valori appare ancora vitale
Francesco Morace: “La contrapposizione tra etica sostenibile ed estetica dei consumi è definitivamente archiviata”
La logica perversa degli influencer ribalta la dinamica classica dei testimonial: questi devono dimostrare prima la propria abilità o il proprio talento, e poi prestare la propria immagine ai brand, gli influencer, al contrario, costruiscono la propria identità vendendo…
Viviamo e vivremo nei prossimi decenni in una modernità gassosa: una dimensione volatile di continua sospensione, in cui sarà difficile definirsi ed essere definiti, e che chiede di essere osservata con uno sguardo obliquo
Morace, “I social incoraggiano una percezione distorta della libertà. Servono regole condivise, anche con il contributo di chi si occupa di comunicazione