Sul palco saranno presenti il ceo Frederik Penot e la corporate communication Yvonne Iwanuik
La case history dei Shoot Vertical di Nespresso e Userfarm sono al centro oggi di ‘Meet Dynamo the fish’, l’intervento che si terrà oggi pomeriggio dalle 17.00 alle 17.30 ad Eurobest a Roma, presso Palazzo Barberini.
Dynamo the Fish è la metafora del processo creativo curato da Userfarm e punto di forza della piattaforma di video crowd sourcing, valorizzando il passaggio dal pensiero divergente al pensiero convergente. Questo processo graficamente è rappresentato appunto da un pesce di nome Dynamo.
Shoot Vertical è stata la sfida lanciata dall’azienda lo scorso febbraio durante la Berlinale dedicata ai filmmaker della video community Userfarm. L’idea era quella di interpretare la fruizione di un maggiore uso del cellulare in posizione verticale (il 94% del tempo gli utenti) e la crescita della visione di video verticali (+600% negli ultimi 5 anni) tendeno presente il tema ‘Explore your extraordinary’.
Al contest hanno partecipato 1660 filmmaker di 40 Paesi, di cui il 67% under 30, che hanno prodotto 384 short movie. Di questi 20 sono entrati in short list e 3 sono stati selezionati come finalisti e celebrati al Festival del Cinema di Cannes a fine maggio.
I tre finalisti sono l’esempio di come l’universo Userfarm sia ricco di talenti in carne ed ossa, come lo spagnolo Francisco Najera (uno dei finalisti) che dal palco racconterà oggi la sua visione di “straordinario” attraverso il cortometraggio “Scars”.
“La creatività di Userfarm – ha spiegato il c.e.o. Frederik Pénot – non riguarda solo come le idee vengono generate, ma come queste diventano realtà. Pensare diversamente, cercare risposte innovative alle nuove sfide del marketing sono punti nodali per molti, ma solo alcuni brand riescono avere questa maturità e hanno il coraggio di sperimentare le possibilità che la crowd può offrire”.
“Lo storytelling – ha aggiunto Yvonne Iwanuik, head of corporate commuications & public affairs Nespresso – fa parte del dna di Nespresso. Con questo progetto volevamo parlare con un pubblico più giovane e così abbiamo creato per loro una piattaforma che ha permesso loro di esprimere il proprio genio creativo. I risultati sono stati sorprendenti per diversità e ricchezza di contenuti”.