Comprare un giornale per poi chiuderlo. Detto così sembra la mossa spregiudicata di qualche squalo dell’editoria, invece dietro l’operazione ‘The last issue’ che ha vinto il Grand Prix Glass c’è un’altra faccenda.
E’ successo che in Polonia, la quale occupa un gradino molto basso nella classifica dell’uguaglianza di genere e dove la cultura tradizionale riserva alle donne un ruolo subalterno, tre aziende si sono messe d’accordo per comprare e chiudere il più famoso dei giornali porno del paese.
Una testata che di fatto, per 27 anni, ha costituito l’unica forma di ‘educazione sessuale’ per generazioni di uomini e certo non giova all’emancipazione delle donne polacche.
L’ultimo numero di ’Twòy Weekend’ sotto la gestione del quotidiano Gazeta.pl, Mastercard e BNP Paribas, note per le loro attività finalizzate al raggiungimento dell’uguaglianza di genere, è dunque uscito con un’edizione speciale, totalmente diversa rispetto alle precedenti.
Invece di donnine nude, articoli di educazione sessuale, diritti delle donne, ritratti di persone che stanno conducendo la battaglia per la parità di genere, insomma contenuti ispirati a una narrazione progressista della femminilità.
A chi obietta che senza nudo in copertina il giornale non abbia venduto, rispondono i numeri: ‘The last issue’ è stato il numero di ’Twòy Weekend’ che ha venduto di più negli ultimi 10 anni. La campagna ha registrato una reach organica di 4,5 milioni di persone e 25 milioni impression media in un paese di 38 milioni di abitanti.
L’idea porta la firma di Vmly&r Varsavia.
“Una campagna rilevante e trasgressiva, che utilizza il sistema per cambiarlo dall’interno. Ha preso uno strumento che degrada la donna, lo ha trasformato in qualcosa di bellissimo e poi addio per sempre” ha detto la presidente di giuria Jaime Robinson, Chief Creative Officer, Joan Creative.