
Il caso del case study della campagna “Efficient Way to Pay” di Consul, brand brasiliano del gruppo Whirlpool, si è chiuso con una presa di posizione ufficiale da parte dell’organizzazione dei Cannes Lions.
Dopo un’indagine e colloqui con l’agenzia DM9 DDB di São Paulo, Lions ha deciso di ritirare il Grand Prix Creative Data assegnato alla campagna visto che nel case video sono stati inclusi contenuti generati dall’AI, manipolati per simulare eventi reali e i risultati dell’iniziativa di comunicazione. Materiali che hanno fornito alla giuria informazioni non veritiere o, quantomeno, inaccurate, influenzandone il giudizio.
“Dopo un’indagine e una revisione approfondite, condotte in consultazione con le parti interessate e gli auditor indipendenti di Cannes Lions, abbiamo concluso che l’unica linea d’azione appropriata era ritirare di comune accordo la partecipazione al Festival e, di conseguenza, ritirare il Grand Prix e i premi associati” spiega la nota dei Cannes Lions.
In aggiunta, l’agenzia DM9 ha ritirato anche i lavori “Plastic Blood” per OKA Biotech e “Gold = Death” per Urihi Yanomami il cui “livello di legittimità non soddisfa lo standard necessario”.
In seguito alla vicenda Icaro Doria, chief creative officer e e co-president di DM9, si è dimesso dal suo ruolo nell’agenzia. Il caso era montato a seguito dalla denuncia da parte di CNN Brasil riguardo a una sequenza che riguardava l’emittente all’interno dl case film, alterato con l’AI.
Per il futuro, l’organizzazione ha annunciato che introdurrà una serie di misure rafforzate per garantire che l’assegnazione dei premi non venga influenzata da contenuti generati con l’AI, tra cui un codice di condotta che dovrà essere firmato da tutte le aziende partecipanti.
Ci sarà l’obbligo di dichiarare se l’AI è stata usata nella descrizione della entry, pena la squalifica o il ritiro in caso di mancata divulgazione; potranno essere utilizzati strumenti di rilevamento dei contenuti per aiutare le giurie e l’organizzazione a identificare filmati e materiali manipolati all’interno dei case film; verrà infine costituito un comitato di revisione dedicato composto da esperti in AI, etica e integrità dei contenuti.