Non era in gara per il massimo premio, ma si è ugualmente guadagnata un nuovo meritato Leone d’oro la campagna per la Giornata dell’integrazione di Saatchi & Saatchi Italia per Coordown: «E’ interessante perché utilizza la comunicazione commerciale per normalizzare la sindrome nella società, attraverso l’aiuto di grandi investitori pubblicitari» ha commentato Mark Bernath, executive creative director di W+K Amsterdam.
Un bronzo invece è stato assegnato allo spot ‘Hate’ di Jwt Milano per Una, associazione che sostiene le famiglie dei bambini ammalati di tumore, apprezzato per la sua capacità di scatenare emozioni contrastanti nel giro di pochi secondi.
Della giuria ha fatto parte anche Isabella Bernardi, vice direttore creativo di Y&R Italia: «Di Coordown è piaciuto il modo di promuovere l’integrazione in modo naturale ed è un’idea che potrà essere replicata anche in altri paesi. In quest’edizione tutte le campagne italiane promosse in shortlist erano sociali, un fatto che la dice lunga sul fatto che i creativi italiani siano bravi e sulle difficoltà che hanno con i brand commerciali nel creare idee belle senza subire interferenze dall’inizio alla fine».
