Leonardo Casini entra a far parte di Publicis Groupe Italia come chief digital officer.
Casini – si legge in una nota – avrà il compito di costruire un modello digitale end-to-end che partendo dal media integri creatività, produzione, dati, CRM e commerce, con l’obiettivo di offrire servizi e prodotti sempre più avanzati, capaci di generare crescita e impatto sul business dei clienti di Publicis Groupe.
«L’arrivo di Leonardo rappresenta un ulteriore passo nella strategia di Publicis Groupe verso la costruzione di una governance unica, capace di operare trasversalmente alle nostre agenzie, portando nuove competenze e modalità di lavoro. Sono certo che Leonardo avrà un grande impatto sul nostro business, sulla nostra organizzazione e sulla crescita della nostra offerta in linea con la proposition globale di Publicis Groupe, fortemente orientata a costruire nuovi modelli di business performance» ha commentato Roberto Leonelli, ceo Italia Publicis Groupe.
Casini approda in Publicis Groupe dopo una carriera nel mondo digitale e della performance. Nel suo ultimo incarico è stato chief digital officer & board member di Dentsu Italia, supervisionando tutte le attività media digitali del gruppo. In precedenza, ha maturato una significativa esperienza in Simple Agency, dove ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità fino a diventare managing director, guidando l’integrazione dell’agenzia nel gruppo Dentsu.
«Sono entusiasta di entrare a far parte di un Gruppo ricco di talento e ambizione, con una visione chiara del futuro e una forte determinazione a realizzarla. In un mondo in cui il digitale permea i processi produttivi, i canali di distribuzione e la comunicazione, darò il mio contributo trasversalmente alle varie discipline, portando la crescita del business dei clienti, la performance aziendale, come ‘brief’ per creatività, media, CRM e tecnologia – ha detto Casini -. Ho sempre creduto che entusiasmo, talento e competenza siano ciò che fa funzionare le cose: il modello Power of One, gli investimenti che il Gruppo sta facendo e la cultura che ho incontrato mi hanno convinto ad abbracciare questa nuova appassionante sfida».