JCDecaux ha chiuso il terzo trimestre con un fatturato organico in calo del 37,9%. “La diminuzione del nostro fatturato organico nel terzo trimestre 2020 a -37,9% è inferiore a quella del secondo trimestre 2020 (-63,4%), ma resta fortemente colpita dalla pandemia di Covid-19.
Il miglioramento è stato determinato da un maggior afflusso del pubblico urbano post-lockdown che non è tuttavia stato uniforme nel mondo. Questo spiega le performance migliori dell’Arredo Urbano e delle Affissioni, mentre i Trasporti continuano a subire l’impatto di un significativo calo su scala mondiale del traffico passeggeri negli aeroporti e, in misura minore, nei trasporti pubblici” ha commentato Jean-Charles Decaux, presidente del comitato esecutivo e co-direttore generale di JCDecaux,
La Francia e il Resto d’Europa hanno mostrato segnali di ripresa, soprattutto nel settore dell’Arredo Urbano. Il miglioramento nel terzo trimestre nella Cina Continentale delle attività esposte al pubblico nazionale, quasi tornate ai livelli pre-Covid-19, principalmente metropolitane e aeroporti nazionali, è stato compensato dalla scarsa performance della attività aeroportuale. L’America del Nord, il Resto del Mondo e il Regno Unito sono le regioni più colpite in tutti e tre i segmenti di attività.
«Per quanto attiene il fatturato digitale, che rappresenta il 23,6% del fatturato del Gruppo a fine settembre 2020, le nostre vendite programmatiche, che rappresentano solo una parte minima della nostra attività, hanno realizzato la loro miglior performance nel corso del trimestre, tramite la piattaforma di trading VIOOH che è collegata a 30 DSP – prosegue Decaux -. Attualmente, non assistiamo a un reale cambiamento nella performance commerciale rispetto al terzo trimestre 2020, e l’aumento dei casi di Covid-19 in tutto il mondo sta portando a nuove restrizioni alla mobilità quali ad esempio nuovi lockdown, coprifuoco, chiusure di ristoranti e cinema; pertanto, continua a essere impossibile fare previsioni per il quarto trimestre 2020».
