Le biciclette a noleggio in libero servizio di JCDecaux hanno superato la soglia dei 600 milioni di noleggi nel mondo.
Le 52.000 biciclette di JCDecaux fanno parte del paesaggio urbano di 88 città in 13 paesi d’Europa e dell’Asia-Pacifico.
La società presenterà al Salon Viva Technology, dal 15 al 17 giugno 2017, una bici a pedalata assistita con una batteria incorporata ricaricabile alla stazione. Oltre alle bici, il secondo asse di trasformazione delle bici a noleggio è l’accompagnamento degli utilizzatori, in particolare tramite strumenti mobili e applicazioni, per arricchire l’esperienza bici di nuovi servizi utili in mobilità, dalla preparazione del proprio tragitto a servizi più personalizzati. Queste iniziative sono la risposta alle aspettative espresse dagli utilizzatori delle nostre bici a noleggio in libero servizio ovunque nel mondo.
Jean-Charles Decaux, Co-Direttore generale di JCDecaux, ha dichiarato: «Siamo molto fieri del successo che riscuotono le nostre biciclette a noleggio in libero servizio nel mondo. Al superamento della soglia dei 600 milioni di locazioni, i nostri sistemi di bici in libero servizio confermano un entusiasmo sempre crescente degli utilizzatori per questo dispositivo di facile utilizzo ed ecologico. Grazie al lavoro delle équipe di JCDecaux, che assicurano ogni giorno una manutenzione rigorosa e una regolazione ottimizzata dell’insieme dei sistemi, oggi sono noleggiate in media, nel mondo, 5 bici ogni 2 secondi. Con questo dispositivo innovativo, nato da una riflessione globale sugli spostamenti e sulla qualità della vita urbana, JCDecaux ha reinventato l’uso della bici in città. Ne ha fatto una modalità di spostamento che si differenzia da, ed è complementare con, tutte le offerte di trasporto, che risponde ai bisogni delle collettività locale in modo sostenibile. Questo successo rafforza la nostra posizione di numero uno al mondo nelle biciclette a noleggio in libero servizio e ci dà ancora più energia e creatività per rivoluzionare ancora una volta la mobilità sostenibile nei mesi e negli anni a venire».
