Le aree Commerce, Experience e Technology oggi costituiscono una quota pari al 25% del business complessivo di Wpp e l’obiettivo è arrivare al 40% nel 2025
Wpp ha presentato ieri ad azionisti e investitori la strategia di crescita per i prossimi anni, un grande piano che prevede circa 10mila nuove assunzioni nel giro di 5 anni e l’acquisizioni di aziende nelle aree più strategiche. Se il 2020 chiuderà in linea con le aspettative a -8.4%, per il 2021 è prevista una risalita ‘mid-single-digit’, nel 2022 si prevede di raggiungere il livello del 2019 e l’obiettivo dal 2023 in avanti, archiviata la pandemia, è di garantire una crescita anno su anno del 3-4%, incluso un +0.5-1% che potrebbe arrivare dai M&A in programma.
Mark Read, ceo di Wpp, ha dichiarato «Gli eventi del 2020 non hanno fatto altro che accelerare i cambiamenti strutturali nel nostro settore, dall’espansione dei canali digitali alla crescente domanda di e-commerce. Su questo fronte stiamo già lavorando con 76 dei nostri primi 100 clienti. Ci sono nuove e significative opportunità di crescita per Wpp poiché i clienti richiedono soluzioni semplici e integrate che combinino creatività con tecnologia e competenza sui dati. I clienti hanno bisogno più che mai di partner fidati che li aiutino a trasformarsi e ad avere successo. Con le nostre agenzie stiamo accelerando il cambiamento. L’obiettivo è riportare il business della comunicazione a una crescita sostenibile e investire ulteriormente in aree ad alta crescita come commercio, esperienza e tecnologia. Su 600 milioni di sterline risparmiate ogni anno 400 milioni saranno utilizzati per finanziare investimenti in talenti, incentivi e tecnologie che guideranno la crescita futura per i nostri dipendenti, i nostri clienti, la nostra attività e i nostri azionisti».
Le aree Commerce, Experience e Technology oggi costituiscono una quota pari al 25% del business complessivo di Wpp e l’obiettivo è arrivare al 40% nel 2025. Nelle operazioni di merger and acquisition sarà investita una somma scalabile tra i 200 e i 400 milioni ogni anno. I
l risparmio di 600 milioni di sterline verrà tra il 15-20% dalla riduzione degli uffici, dalla condivisione dei servizi finanziari, IT, risorse umane e procurement che verranno centralizzati a livello di gruppo, dalla riduzione dei viaggi di lavoro e da altre misure come la semplificazione a livello operativo nei paesi più piccoli.