Wpp ha presentato i dati preliminari di chiusura 2021, durante il quale ha registrato una crescita organica (LFL revenue less pass-through costs) del +12,1%, con un quarto trimestre a +10.8%. Anche rispetto al 2019 pre-pandemia l’andamento è positivo con una crescita organica del +2.9% per l’intero anno e del +3.6% per il Q4.
In quasi tutti i mercati principali l’andamento è positivo, vedi US +11.7%, UK +9.9%, Germania +3.4%, Greater China +13.6%, mentre l’Australia segna -2.2%.
Bene anche l’Italia, dove Wpp nel quarto trimestre 2021 ha messo a segno una crescita del +19,3%, tra i paesi che hanno performato meglio nell’Europa occidentale insieme a Olanda e Francia.
«E’ stato un anno straordinario per Wpp – commenta il Chief Executive Officer Mark Read -. La nostra crescita, guidata dalla domanda di servizi di digital marketing, media, ecommerce e tecnologia, è risultata la più veloce negli ultimi 20 anni. Siamo dunque due anni in anticipo sul nostro piano, dato che abbiamo raggiunto nel 2021 gli obiettivi previsti per il 2023».
La combinazione di creatività con dati e media, rappresentati dagli ottimi andamenti di Choreograph e GroupM, è riuscita a provare il suo valore per clienti esistenti e nuovi, spiega Read, portando come esempi la partnership di ampio respiro con Coca-Cola, l’ampliamento del lavoro con Google e la conferma della relazione con Unilever. Il new business portato a casa nel 2021 ammonta a 8.7 miliardi di dollari, Coca-Cola inclusa.
Tra gli highlight della presentazione, le aree della customer experience, commercio e tecnologia contano per il 38% dei ricavi delle Global Integrated Agencies più GroupM, con quest’ultima che registra un incremento del +16.1%.
Posto questo, le prospettive per il 2022 sono positive con una crescita dei ricavi ‘less pass-through costs’ intorno al 5%.