Anche WPP nel terzo trimestre 2021 ha registrato ottimi risultati non solo in confronto all’anno scorso ma anche rispetto al 2019. I ricavi ‘like for like less pass-through costs’, la metrica utilizzata dal gruppo per definire la crescita organica, crescono del 15.7% sul 2021 e del 6.9% rispetto a due anni fa. Un risultato che, secondo il ceo Mark Read, permette di innalzare le stime di chiusura anno a +11.5-12% LFL.
Read ha dichiarato «I clienti di tutti i settori e le aree geografiche stanno facendo investimenti significativi nel marketing, in particolare nei media digitali e nei servizi di e-commerce. Ora siamo sopra i livelli del 2019 in tutte le nostre linee di business e, con le azioni che abbiamo intrapreso negli ultimi tre anni, siamo ancora meglio posizionati per la crescita».
Il new business acquisto nel terzo trimestre vale 1,7 miliardi di dollari, 4,6 nei primi nove mesi dell’anno, grazie a clienti come Unilever, che ha ampliato le competenze media delle agenzie di WPP, Bayer, Beiersdorf, L’Oréal, Sainsbury’s, TD Bank e Under Armour tra gli altri.
Quindici tra i 20 principali mercati hanno registrato crescite a due cifre, come anche la maggior parte dei network delle agenzie. Nel quadro dei due anni GroupM è stata la migliore con una crescita del 14.6% e oggi occupa una quota del 37% nel business complessivo di WPP; anche VMLY&R cresce a doppia cifra.
L’area geografica più proiettata alla crescita è l’Europa Occidentale con un +21.5%, trainata dalla Germania e dalle performance forti di Italia (+14,3% rispetto al 2020, +8,2% rispetto al 2019), Spagna e Francia tornate ai livelli di due anni fa.