L’agenzia guidata da Luca Vergani ha avviato una serie di iniziative per supportare le aziende che intendono applicare l’innovazione nelle loro strategie attraverso l’integrazione di soluzioni basate sui recenti sviluppi tecnologici
L’applied innovation è una voce strategica dell’agenda 2023 di Wavemaker. L’applicazione delle tecnologie del web3 al media e alla comunicazione come mezzo di crescita e trasformazione della relazione tra brand e consumatori è infatti un ambito su cui l’agenzia guidata da Luca Vergani vuole accelerare.
Il contributo di Wavemaker al dibattito sul rapporto sempre più stretto tra uomo e macchina dall’inizio dell’anno si è concretizzato in un articolato programma di sperimentazione che ha l’obiettivo di accrescere le competenze dei professionisti in agenzia e, insieme, di accompagnare aziende e brand in un percorso di innovazione tanto importante quanto sostenibile.
In particolare, Wavemaker ha avviato due cluster di iniziative volte a esplorare specifici territori dell’innovazione in ambito media, content e technology.
Il primo cluster è rappresentato dalla Thought Leadership Applied Innovation, con due attività di taglio divulgativo:
- Login to Web3, una serie di contributi mensili sviluppati in partnership con Vincenzo Cosenza, noto consulente di marketing e fondatore del Vincos blog oltre che dell’Osservatorio sul metaverso.
Insieme a lui, il team marketing di Wavemaker guidato dal general manager Francesco Riccadonna intende raccontare le novità più importanti del web3, analizzarne i possibili esiti e dare un punto di vista pratico e attento alla prospettiva dei brand.
Dopo un primo POV con una ricognizione sulle possibili strade della prossima internet, la serie si è addentrata in temi molto caldi come il riscatto delle community nel web3 e la responsabilità di agenzie e brand nella costruzione di un web3 più attento alle diversità e all’inclusione.
- Prompt, il podcast di Wavemaker che indaga le implicazioni della generative AI sul media e sulla produzione di contenuti digitali. I padroni di casa del nuovo touchpoint vocale sono Julian Prat, chief stategy officer, e Marco Magnaghi, chief digital officer, che nei primi sei episodi pubblicati su Spotify e su tutte le principali piattaforme di ascolto si confrontano con esperti del settore per fare un bilancio sulle più interessanti applicazioni d’uso dell’intelligenza artificiale generativa.
Il secondo cluster di attività denominato Laboratory Applied Innovtion, ha una valenza pratica e include:
- Il Metaverse Marketing Lab, un ‘iniziativa che vede protagoniste GroupM e le sue agenzie insieme alla School of Management del Politecnico di Milano e che ha l’obiettivo di proporre un programma di ricerca pensato con e per le aziende della filiera della comunicazione che vogliono comprendere, esplorare e costruire la propria presenza nel metaverso e negli ambienti virtuali e immersivi.
- Innovation Academy, programma di co-creazione e selezione di idee in cui portare in vita l’innovazione applicata ai territori del media, le piattaforme e il contenuto a partire da alcune sfide di brand e prodotto. Il format è disegnato appositamente per le aziende che intendono applicare l’innovazione nelle loro strategie attraverso l’integrazione di soluzioni basate sui recenti sviluppi in tecnologia applicata alla comunicazione digitale come gaming, NFT, blockchain, web3, metaverso, AR/VR o Generative AI.
«Le opportunità legate al web3, e non da ultimo il mondo del gaming, sono una frontiera estremamente interessante per rimettere al centro la relazione tra consumatori e brand, soprattutto in una fase di progressiva diminuzione dell’attenzione degli utenti alla pubblicità – commenta Julian Prat -. Serve ripensare questo rapporto attraverso la proposta di esperienze immersive, rilevanti e in grado di raggiungere in modo differenziante e personalizzato il target desiderato».