Publicis Groupe in Italia sta registrando “risultati in linea con gli obiettivi”, commenta diplomaticamente il president Emanuele Saffirio a margine del convegno organizzato da Zenith e Politecnico di Milano.
Il che vuol dire con segno positivo, alla luce dell’ultima trimestrale che vede l’Italia crescere del 9,2%, con l’aspettativa di confermare il dato e magari superarlo in quest’ultimo 4Q.
«Come ha dimostrato il convegno, pensiamo di essere più strutturati di altri nel seguire i clienti su dati e tecnologia. Anche la nuova organizzazione, che vede Luca Cavalli assumere la carica di chief growth officer, ha l’obiettivo di aiutare i clienti a trovare nuove soluzioni per crescere e ad accedere ai servizi del gruppo di dati, tecnologia e creatività, creando occasioni di business sia per noi che per loro. Si tratta di un lavoro di coordinamento e consulenziale per tutto ciò che ha a che fare con crescita e trasformazione digitale».
Dopo aver riunito le due sedi di Roma alla Garbatella e a Torino aver portato Sapient e Independent Ideas nella sede di Leo Burnett in via Arsenale, non si è fermato il progetto di riunire le agenzie milanesi in una sola sede: “Ne stiamo valutando una in accordo con Parigi”, dice Saffirio.
Andamento positivo anche per Zenith, conferma il neo ceo Andrea Di Fonzo, in rush finale verso la chiusura d’anno con la vittoria della gara Luxottica. Ma, anche se fin ora non ci sono stati segnali di disinvestimento, Di Fonzo non cela la preoccupazione per la situazione socio-economica dell’Italia che rende incerto l’inizio del 2019.