Come sarà il futuro? Intelligenza artificiale, automazione e realtà aumentata sono alcune delle questioni più pressanti della società contemporanea, esplorate ieri mattina a Verona in occasione della V edizione di PHD Evolutionary, la conferenza dall’anima tech organizzata da PHD Italia – agenzia media e di comunicazione di Omnicom Media Group – ospitata nella cornice dello storico e rinnovato Teatro Ristori.
Un momento di networking e di approfondimento sui temi legati alla comunicazione e ai mezzi digitali, tenendo lo sguardo sempre puntato al futuro e alle tendenze che stanno trasformando radicalmente ed esponenzialmente la nostra società, caratterizzando un pezzo di storia dell’umanità.
“Predestination – AI love human” è infatti il titolo di questa nuova puntata di PHD Evolutionary 2017 che, in un succedersi di interventi dedicati alla scoperta di frammenti di questo futuro ormai più che tangibile plasmato dall’inevitabile invasione delle innovazioni tecnologiche in atto, spalanca a nuove opportunità di business e a tante domande: come cambiano le abitudini di consumo e come si stanno orientando le aziende sull’uso delle nuove tecnologie? Quali sono gli sviluppi potenziali, quali le opportunità e le implicazioni per il marketing? Che impatto avranno sulle persone? Quali nuove sfide ci attendono?
È indiscutibile, si tratta di qualcosa di molto potente ed è facile lasciarsi trasportare dall’immaginazione e dagli scenari fantascientifici del cinema e della letteratura. Case connesse, assistenti virtuali evoluti, algoritmi predittivi, applicazioni che controllano il nostro frigorifero, si autogestiscono e si adattano alle nostre necessità: saranno loro i manager delle nostre vite. È il mondo che verrà, un futuro vicinissimo, la cui chiave d’accesso è nei dati e nelle infinite possibilità dell’industria digitale di interagire con l’uomo.
Commenta Vittorio Bucci, Managing Director alla guida di PHD Italia: “Bisogna prepararsi, i cambiamenti sono enormi, l’avanzamento dell’intelligenza artificiale produrrà effetti epocali e, insieme ai timori, i benefici potenziali sono evidenti. Se è vero che la nostra epoca è quella in cui si verificano le trasformazioni più repentine, è importante prenderne atto per essere pronti alle nuove incursioni e imparare a navigare in questo nuovo mare di opportunità, che include la possibilità di rendere l’advertising ulteriormente performante, proiettando i nostri clienti nei mercati di domani. Non possiamo tentennare”.
“Predestination” è stato sviluppato in partnership con Lino’s & Co. Verona – ecosistema creativo, laboratorio di stampa tipografica, di idee e di innovazione ma anche concept store e luogo aperto di co-working – che ha accolto nei suoi spazi ‘di relazione’ la parte più interattiva, esperienziale ed immersiva dell’evento.