Interpublic Group ha pubblicato i risultati finanziari dell’anno fiscale 2022 e del quarto trimestre. Nei 12 mesi i ricavi netti sono stati 9.5 miliardi di dollari, in crescita del 3.7%, con una crescita organica pari al 7%. Segno più per tutte le aree geografiche, con gli Usa che crescono del 6,6%, l’America Latina del 12,9%, Uk +5,2%, Europa Continentale +6,9%, Altri Mercati +11,4% e Asia Pacifico +5,4%.
Nel quarto trimestre dell’anno i ricavi netti sono stati 2.55 miliardi, praticamente stabili rispetto a un anno fa, con una crescita organica del 3.8%. Come nell’intero anno, sono in positivo tutti i mercati sebbene in rallentamento, con gli Usa che crescono del 2,4%, l’America Latina del 5,8%, Uk +9,4%, Europa Continentale +5,7%, Altri Mercati +6,9% e Asia Pacifico +3%.
«La nostra crescita organica triennale si attesta al 14%, un livello di performance che parla della forza e della rilevanza delle nostre offerte, in particolare nei servizi e nei settori che richiedono media emergenti, precisione e responsabilità – ha detto Philippe Krakowsky, ceo di IPG -. Guardando avanti, la situazione macroeconomica rimane incerta. I marketer stanno approcciando il 2023 con la convinzione di continuare a investire e a stare sul mercato, ma con un certo grado di cautela. Siamo fiduciosi che le aree di crescita, come i servizi di consulenza media, il marketing healthcare, il marketing esperienziale e il commercio, supportate dalle nostre competenze in dati e dalle nostre risorse creative, continueranno a funzionare nonostante la congiuntura economica poco favorevole».
Per questo Interpublic ha stimato per il 2023 una crescita organica dei ricavi netti tra il 2% e il 4%.