Grazie alla vittoria della gara media Enel dal valore di ben 96 milioni di dollari, più quella di Aldi da 18 milioni e la conferma da parte di altri clienti, Starcom si piazza in testa alla classifica del New Business barometer di COMvergence relativo ai primi nove mesi del 2025.
La sigla di Publicis Groupe ha ottenuto in questo periodo 90 milioni di dollari di nuovi contratti con nuovi clienti e 35 milioni di riconferme da parte dei clienti esistenti per un saldo di 115 milioni di dollari, perdendo però incarichi per 10 milioni di dollari.
Al secondo posto c’è iProspect del gruppo Dentsu, con 87 milioni tra new business (61 milioni, con le vittorie di BMW, TIM e Veronesi) e riconferme per 26 milioni, mentre al terzo troviamo Wavemaker, grazie alla riconferma da parte di L’Oréal con il megabudget di 130 milioni e new business per 21 milioni, a fronte però di perdite di budget per 68 milioni.
Quarta e quinta sono Hearts & Science con un saldo di 43 milioni e Webranking, con 17 milioni. Tra le 17 agenzie prese in esame, alcune sigle appartenenti ai grandi gruppi come Mindshare e OMD sono in territorio negativo.
A livello di gruppo, Publicis Media guida la classifica con new business dal valore totale di 217 milioni di dollari, grazie all’acquisizione di 11 nuovi clienti e la riconferma di altre aziende 42 milioni, per un totale di 239 milioni.
Segue Dentsu con 7 nuovi clienti ($73M), il più grande dei quali è BMW ($46M) e la riconferma di altri 2 clienti, per un totale di 98 milioni.
Mediabrands occupa il terzo posto, con 6 nuovi clienti acquisiti, tra cui Iliad e Bayer, con budget rispettivamente di $22M e $18M.
In totale COMvergence ha valutato 95 movimenti tra nuove acquisizioni e conferme di incarichi media nei primi 9 mesi del 2025, dal valore totale di 840 milioni di $. Si tratta di una cifra inferiore del 16% rispetto a quella movimentata nello stesso periodo del 2024, con primi 20 budget che rappresentano il 73% degli investimenti totali movimentati, con un valore medio superiore o uguale a 8 milioni a gara.
Le principali gare, come sopra, sono quelle di L’Oréal da 130 milioni, Enel da 96, Barilla da 93 milioni, Bmw da 46 milioni, A2A da 33 milioni, TIM da 24 e Iliad di 22. Seguono Trony con 19 milioni, FinecoBank, Aldi Süd, Decathlon e Bayer da 18 milioni, Veronesi da 16 milioni, Max Mara da 14, Mars e Regione Lombardia da 12 e Notino da 11. Sotto i 10 milioni troviamo i budget H&M (10 mln), Oniverse (Calzedonia, Intimissimi 9 milioni) e Unicredit (8mln).








