Nel periodo luglio/settembre il gruppo ha generato un giro d’affari di 2,4 miliardi di sterline in crescita dell’1,6%
WPP ha tagliato nuovamente le stime di fatturato per l’anno in corso.
La crescita del fatturato prevista è stata abbassata a 2,5%/3%, rispetto al 3,5% annunciato ad agosto.
Nel periodo luglio-settembre il gruppo pubblicitario ha generato un giro d’affari di 2,496 miliardi di sterline in crescita dell’1,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. con un rallentamento particolarmente marcato nel mese di settembre in Europa del Norda ed Europa Continentale. Nel quarto trimestre il gruppo prevede difficoltà soprattutto in Nord America ma un miglioramento in Asia. Fattori critici sono, secondo la società, la crisi della zona euro, le tensioni in Medio-Oriente, il rallentamento dell’economia cinese, l’incertezza economica e il bilancio degli Stati Uniti.
“I nostri clienti sono più cauti e la prudenza continuerà a prevalere anche nel prossimo anno”, ha spiegato alla Cnbc l’amministratore delegato Sir Martin Sorrell, aggiungendo che vi sono aree geografiche e funzionali meno colpite dal rallentamento globale come i mercati emergenti e l’advertising online.