La nuova sede nell’area ex Richard Ginori da primavera accogliera’ 2300 dipendenti e tutte le 65 sigle del gruppo
Cresce Wpp Italia e continua a investire sul nostro mercato che nel 2018 dovrebbe registrare un incremento del 2%, il terzo rialzo consecutivo dalla stagione 2016 che ha segnato un’inversione di tendenza dopo la crisi.
Il panorama di business non e’ facile per le aziende di comunicazione: il mercato rimane stagnante a causa di un approccio ‘tiepido’ da parte dei grandi spender multinazionali; la concorrenza da parte di Google e Facebook (che sono il primo e terzo cliente globale per spesa per Wpp) si fa sentire sempre di piu’ e quella di Amazon e’ alle porte; le politiche governative non aiutano, soprattutto in questo momento.
Ma, nonostante questo scenario, la capogruppo britannica ha deciso di investire fortemente nel nostro Paese (che e’ nella top ten market globale per il gruppo) dando vita al Campus Wpp, che nascera’ a partire dalla prossima primavera nell’area ex Richard Ginori, affacciata sui Navigli di Milano.
Il progetto e’ stato presentato ieri, nei nuovi uffici della holding in corso Magenta, dal country manager Massimo Costa insieme a Massimo Beduschi, ceo e chairman di GroupM e coo di Wpp Italia, e Marco Bonanni, cfo Wpp Italia.
Il nuovo polo di circa 30mila metri quadri, firmato dallo studio di architettura britannico BDG, ospitera’ i 2.300 dipendenti Wpp che operano a Milano e tutte le 65 aziende del Gruppo.
“Il Campus sara’ uno stargate – ha detto Costa – dove i nostri clienti troveranno un punto di ingresso unico per accedere a tutti i servizi della holding, sia italiani che internazionali. All’interno si ragionera’ per funzioni e non per sigle, anche se le identita’ dei vari brand agenzia saranno ben distinti. Due le aree comuni, una dedicata a produzione post-produzione e una al back office. Anche a Roma i dipendenti verranno riuniti in un palazzo unico”.
Questo approccio trasversale riflette la filosofia adottata da tempo da Wpp visto che sono gia’ 7 i clienti che hanno siglato contratti multidisciplinari, di cui gli ultimi sono stati quelli di Campari e Lottomatica, ed altri ne verranno annunciati a breve.
Per quanto riguarda il mercato, Beduschi ha spiegato che “L’insediamento del nuovo governo ha creato un po’ di turbolenza e un rallentamento degli investimenti. Nonostante questo, rimane positivo l’apporto da parte del Largo Consumo, automotive, edilizia e telefonia grazie all’ingresso di Iliad”. Il 2018 si chiudera’ per il gruppo con una crescita di oltre l’8%, mentre il peso dei clienti locali e’ del 70% in termini di fatturato (che supera i 400 milioni di euro). Il margine operativo crescera’ in doppia cifra.
Altri temi toccati sono stati quelli di Assocom (Wpp rimarra’ fuori ma collaborera’ su alcuni progetti), lo stop al processo di acquisizione/partnership di Doing (smentita una collaborazione con la struttura su Fca), il proseguimento della collaborazione con Long Term Partners.
Sotto due rendering del Campus WPP e il video di presentazione del progetto.