Weconomy “Kill Skill” è in edicola con Harvard Business Review Italia, per diffondere la vision di Logotel sull’economia collaborativa.
“In questo numero di Weconomy, offriamo una visione per uscire dalla prospettiva limitante secondo cui le persone sono oggetti da riempire di skill preconfezionate” spiega Cristina Favini, fondatrice del progetto Weconomy e sStrategist di Logotel.
Nel progetto editoriale di ricerca sull’economia collaborativa della Service Design Company Logotel sono state affrontate questioni cruciali per le organizzazioni e la società come lo skill shortage (la mancanza di capacità per affrontare i nuovi lavori) e il reskilling (la necessità aggiornare competenze datate). Weconomy propone una riflessione che, a partire dalle persone, crea un ecosistema per trasformare le abilità in qualcosa di naturale: i comportamenti. E così sviluppare le capacità evolutive delle persone e potenziare i contesti in cui la collaborazione – non le procedure – attivano azioni nuove.
“Weconomy è come sempre stimolate e interessante: e questo numero, dedicato all’esigenza di un aggiornamento continuo delle skill in un contesto di forte cambiamento, è particolarmente tempestivo e utile”, racconta Enrico Sassoon, direttore di Harvard Business Review Italia.