Webranking cambia il proprio posizionamento e diventa multinazionale
Webranking cambia il proprio posizionamento e diventa multinazionale grazie a un importante investimento strategico con capitali interamente propri.
L’agenzia digital rimane quindi al 100% indipendente e mantiene il suo quartier generale a Correggio (Reggio Emilia) e apre uffici a Vancouver e a Shanghai.
Nasce così Green W, la nuova identità globale di Webranking, che identifica il gruppo internazionale di agenzie che fanno capo a Webranking, oggi e in futuro. Green W sarà quindi il volto di Webranking in APAC e in Nord America.
In Europa il gruppo svilupperà le proprie attività mantenendo il brand Webranking.
La presenza dell’iconica “W” di Webranking di colore verde nel logo della nuova identità testimonia l’unità tra i due brand, la trasparenza e la volontà di appartenenza allo stesso gruppo.
L’investimento in Nord America, dedicato al presidio di Stati Uniti e Canada, ha base a Vancouver, nella British Columbia Canadese, lungo la costa ovest e sul confine statunitense, a due passi da Seattle dove hanno sede alcuni dei colossi del digitale mondiale come Amazon e Microsoft. La stessa costa ovest che ospita, più a sud, San Francisco e la Silicon Valley.
A ricoprire il ruolo di Country Manager di Green W a Vancouver sarà Alberto Lusoli, storico collaboratore di Webranking che nella nuova veste avrà il compito di sviluppare la sede nei prossimi anni, sia sotto il profilo commerciale che su quello operativo e produttivo.
In via di costituzione la presenza analoga in Asia, a Shanghai, con l’idea di consolidare i rapporti con il gigante locale dei motori di ricerca Baidu e con gli attori peculiari di questo mercato come WeChat. La scelta di Shanghai non è casuale: la città più popolosa della Cina rappresenta un vero porto di ingresso nel mercato a più forte crescita mondiale, dove già molti dei clienti di Webranking sono presenti e attivi.
“Negli ultimi 3 anni abbiamo lavorato perché oggi fosse possibile questo passo” racconta Nereo Sciutto, presidente di Webranking. “Abbiamo internazionalizzato prima di tutto gli HQ in Italia. È una cosa fondamentale prima di espandersi all’estero. Oggi in Webranking si parlano 11 lingue diverse e abbiamo colleghi provenienti da tutti i continenti che ci portano anche punti di vista diversi e un contributo culturale e di comprensione dei mercati, non solo meramente linguistico. In Webranking si parla arabo come cinese o russo.”
Prosegue Nereo Sciutto: “Operiamo da anni su standard qualitativi internazionali perché essere al top su questi temi significa seguire quello che viene deciso a Mountain View o a Menlo Park, a prescindere da dove sei nel mondo. Le regole del gioco sono uguali per tutti. A questo aggiungiamo lo stile e l’attenzione ai dettagli tipico del nostro paese. Abbiamo investito tanto per diventare un player high-end di questo mercato. Una filosofia che non accetta compromessi sulla qualità, che ha attenzione ai materiali e ai dettagli, costruito da professionisti con anni di esperienza e passione per il loro lavoro”.
La strategia di espansione internazionale non si ferma: Green W è destinato a crescere e i piani di Webranking prevedono successive mosse nel biennio 2017-18.