L’agenzia ha pubblicato il suo primo bilancio di sostenibilità, nato con il supporto di una società specializzata per individuare le aree chiave su cui generare valore in modo tangibile
Wave Design & Communication compie un altro passo significativo nella propria evoluzione aziendale, con la pubblicazione del bilancio di sostenibilità, il primo nella storia dell’agenzia.
Il documento nasce da un’ analisi di materialità, condotta dalla Sustainability Specialist di Wave con il supporto di una società di consulenza specializzata, per individuare le aree chiave su cui l’agenzia può generare valore in modo tangibile. Attraverso questo processo, sono state definite tre aree di intervento fondamentali: ambiente, con iniziative come l’adozione di pratiche sostenibili negli uffici, la riduzione dell’uso di plastica e carta e il supporto a progetti ambientali; sociale, attraverso un impegno costante per la valorizzazione delle persone con la Wave Academy, programmi di welfare aziendale e la promozione della diversità e dell’inclusione; governance, rafforzando principi di trasparenza e responsabilità con l’implementazione di un codice etico aggiornato e una gestione sempre più orientata ai criteri ESG.
Guardando al futuro, Wave ha delineato un piano strategico triennale fondato su una solida crescita aziendale, con un focus sulla business unit digital, sull’ampliamento dei servizi offerti, sull’investimento nelle persone e sull’ottimizzazione dell’efficienza operativa. Questi elementi si integrano per garantire processi sempre più sostenibili, ridurre l’impatto ambientale, migliorare il benessere aziendale e rafforzare il dialogo con clienti e stakeholder, facendo della sostenibilità un pilastro dell’evoluzione dell’agenzia.
«Questo primo bilancio di sostenibilità è un segnale concreto del nostro impegno per creare valore e influenzare positivamente le persone e la società – sottolinea Filippo Fratti, partner e general manager dell’agenzia -. Per noi di Wave, è fondamentale costruire un percorso di crescita consapevole, che unisca innovazione e responsabilità, generando un impatto positivo sul nostro ecosistema professionale e non solo».
