I direttori creativi Vincenzo Celli e Peppe Cirillo presentano la case history del’azienda che chiedeva visibilita’ a fronte di un budget limitato
Dopo la finestra aperta sugli uffici di Torino, con la presentazione dei lavori Lavazza, Moretti, Armani, Museo del Risparmio da parte della nuova coppia creativa Faccio-Mariani (vedi BN del 23/5), Armando Testa apre le porte a Milano. Sotto i riflettori c’e’ questa volta la case history di Vigorplant, societa’ italiana che commercializza terricci per piante, presentata dai direttori creativi Vincenzo Celli e Peppe Cirillo insieme a Gabriella Tozzi, direttore sviluppo del gruppo Testa. Desiderosa di far crescere il proprio brand e dopo un anno in cui si e’ promossa attraverso telepromozioni, l’azienda si e’ messa in cerca di un’agenzia. Ad A.Testa, individuata dopo una ricognizione, ha recapitato un brief semplice e sintetico: ‘creare impatto con un budget limitato’. L’operazione ha portato alla realizzazione di uno spot sicuramente originale (con il concept ‘Il punto di vista delle piante’) vista la categoria merceologica, supportato da Mercurio e pianificato per due settimane su Mediaset. In pochi giorni su YT ha raggiunto le 85mila visualizzazioni e, contemporaneamente, e’ stata avviata la pagina Facebook: un’iniziativa per il momento non brandizzata con il nome dell’azienda, intestata a un fantomatico ‘Fronte di liberazione delle piante’. Il successo del gruppo spinge gli user generated content (tra i materiali postati anche uno spot realizzato spontaneament da un filmmaker) e l’azienda a veicolare un terzo flight tv, che ha ulteriormente allargato l’audience verso il brand. Gia’pronto c’e’ un secondo spot, che verra’ pianificato probabilmente dopo l’estate. “A vincere in questa operazione – hanno sottolineato i due creativi – e’ l’idea, supportata pero’ da una struttura. Perche’ lavorare su Facebook non e’ come lanciare un sasso nello stagno. Se non c’e’ professionalita’ dietro, si rischia di vedere tornare indietro un vero e proprio tsunami”.
Marco Testa: ‘L’agenzia cambia perche’ a cambiare e’ la comunicazione’
«Stiamo vivendo una fase storica – ha spiegato ieri Marco Testa, presidente di A.Testa – che ricorda i periodi di maggore crisi del Paese, stagioni in cui tutti erano chiamati a rimboccarsi le maniche, facendo uso di volonta’ ma anche di idee. Come hanno fatto tutti i nostri padri, Armando Testa compreso. Tutti noi abbiamo il dovere in questo momento di sforzarci a fare qualcosa di utile che possa contribuire a far ripartire il nostro mercato. Da qui il progetto ‘Ripartiamo dalle idee’: nato dall’intuizione di un gruppo creativo interno ad Armando Testa e subito proposto a Ferruccio De Bortoli, direttore del Corriere della Sera, che convinto dell’iniziativa ha promesso il suo appoggio insieme a Sda Bocconi. Siamo fiduciosi e speranzosi che questo stimolo ‘a fare qualcosa di concreto’ possa portare ad idee e progetti aziendali interessanti».
Sul fronte dell’agenzia, Marco Testa ha sottolineato come il rinnovamento in corso sia una naturale evoluzione in linea con i tempi. «Armando Testa e’ cambiata recentemente perche’ a cambiare e’ la stessa comunicazione. Per 20 anni e’ successo poco nel nostro mercato, ma il digitale e ora i social stanno portando novita’ giorno dopo giorno. Ma, nonostante cio’, al centro di tutto, rimane il valore delle idee».