Il report Red Sky Predictions 2023 indaga i 10 trend che modificheranno le relazioni tra persone e aziende. Havas PR si propone anche alle medie imprese con un approccio che unisce B2C e B2B
In quello che è appena iniziato e nei prossimi anni, le aziende si troveranno a dover gestire questioni che prima erano di competenza esclusiva dei governi. Colmare il divario sociale, farsi carico di responsabilità ambientali e rispondere alle aspettative degli stakeholder dentro e fuori dall’azienda sono tra le sfide che Red Havas – parte di Havas PR Global Collective – ha identificato tra i fenomeni chiave nel report Red Sky Predictions 2023.
La visita in Italia di James Wright, Global Chief Executive Officer di Red Havas, è stata l’occasione per presentare il report e l’approccio della unit basato sul modello merged media, che riunisce in un’unica infrastruttura l’editoria tradizionale e digitale, content, i social media e i dati. Nata a maggio 2019 e attiva in 14 mercati con 23 uffici, Red Havas ha generato a livello globale ricavi per 36,1 milioni di dollari nel 2021 e 46 milioni nel 2022.
Guadagnare la fiducia dei propri stakeholder siano essi interni o esterni è la nuova sfida delle aziende, da conseguire attraverso reputation, partecipazione e integrazione. Tanti gli ambiti, come spiega Wright. La strategia di ESG si deve estendere, arrischiandosi anche in territorio politico, per rispondere alle aspettative degli stakeholder interni ed esterni, come hanno fatto molte aziende negli Usa salvaguardando la libertà di scelta riguardo i diritti riprodottivi sulla scia del capovolgimento della sentenza Roe vs Wade.
L’intelligenza artificiale, tra le opportunità che offre per creare in una frazione di tempo messaggi personalizzati e i rischi di manipolazione, è un altro tema che le aziende non si possono permettere di ignorare. Tale tecnologia sarà anche un’utile alleata per migliorare l’alfabetizzazione dei cittadini in ambito sanitario e smascherare la disinformazione virale. Risposte coerenti al cambiamento climatico, al digital divide, la responsabilità per le informazioni che i brand condividono sui canali social, per il benessere mentale dei lavoratori e dei consumatori sono altri temi chiave sviluppati nel report.
«Le nostre previsioni immaginano il mondo com’è e come vorremmo che fosse, dalle grandi sfide sul clima, i valori e la salute mentale al metaverso, i diritti sociali e molto altro ancora, in modo da poterci connettere meglio con le persone e le aziende a cui vorremo rivolgerci e che vogliamo raggiungere nel prossimo anno» commenta Wright.
L’esempio che meglio rappresenta questo approccio integrato di Havas PR è il lavoro che l’agenzia sta facendo con Reckitt per Durex, spaziando dalle esigenze educative tipiche di un prodotto sanitario all’ideazione di nuove modalità di relazionarsi con i diversi target, nel momento in cui fruiscono un’informazione. «Proprio come ha fatto Durex in occasione del Festival di Sanremo, usando questo filone narrativo per intrattenere il target – spiega Caterina Tonini, CEO Havas PR Milan e Vice President Havas Creative Group Italia -. Un approccio che integra touchpoint e momenti informativi in modo olistico e vale anche per settori come finanza e corporate affair. La comunicazione non deve solo trasferire informazioni, ma raggiunge gli obiettivi quando si ingaggia il target».
Attenzione alle PMI. Questo approccio ‘merged media’ per raggiungere stakeholder diversi si sta dimostrando efficace anche per offrire consulenza alle medie imprese, “quelle che oggi hanno più bisogno dei nostri servizi e costituiscono il cuore dell’Italia produttiva”.
In un 2023 che si è annunciato come “non facile”, Tonini spiega che l’agenzia è stata in grado di acquisire clienti in settori in cui non era presente – come l’energia e l’elettronica di consumo – o lo era in modo meno completo – il food – combinando gli approcci B2B e B2C. Solo per fare due nomi, hanno scelto Havas PR Finstral, azienda altoatesina a conduzione familiare, tra i principali produttori di finestre in Europa, e Irritech, nata in Sicilia e leader globale dell’irrigazione. L’agenzia le sta aiutando a comunicare la loro proposizione ESG, facendo leva sul loro dna forte e il legame con il territorio.
