Rai Pubblicità realizza un’iniziativa speciale di out of home diventando concessionaria degli spazi pubblicitari outdoor di Expo 2015. Grazie all’accordo siglato tra Expo 2015 e Rai Com infatti, la concessionaria, che solitamente non opera nel segmento ooh, ha ottenuto in gestione la vendita degli spazi outdoor di Expo 2015.
Il progetto si struttura su attività di near digital marketing (app e beacon) e di videocomunicazione.
Sul fronte della videocomunicazione, il progetto prevede l’installazione di 44 totem doppio schermo e di 18 e-wall. I totem, presenti lungo le due direttrici principali dell’area espositiva di Expo, sono composti da un doppio schermo di cui uno ospita contenuti editoriali interattivi per i visitatori e l’altro, nella parte più alta, trasmette immagini, animazioni e video dei brand.
Gli e-wall, della dimensione di 6×3 metri, sono invece suddivisi in tre parti. La sezione centrale accoglie app di contenuto informativo e ludico realizzate da Expo, mentre le sezioni laterali ospitano messaggi pubblicitari dei brand in forma di banner o video in stile manchette.
Nel corso dei sei mesi di manifestazione, gli e-wall saranno uno strumento di comunicazione particolarmente rilevante poichè ospiteranno la diretta dei grandi eventi live in onda sui canali Rai come per esempio la visita del Presidente degli Stati Uniti. In queste occasioni gli e-wall catalizzeranno l’attenzione dei visitatori con cui le aziende potranno comunicare affiancando il proprio brand alla diretta dell’evento: metà della superficie degli schermi trasmetterà in diretta il maxi-evento mentre l’altra metà ospiterà i messaggi pubblicitari delle aziende.
Rai Pubblicità ha integrato entrambe le iniziative di OOH all’interno della propria offerta commerciale creando degli abbinamenti ad hoc anche con altri mezzi di cui è concessionaria come la televisione e la radio. La durata dei flight su e-wall e totem, per esempio, è stata calibrata sulla durata media di un flight pubblicitario in televisione e radio (15 giorni). Inoltre il pubblico di radio e televisione potrà facilmente identificare gli spot dei brand che sono presenti con la comunicazione anche a Expo grazie a cornici grafiche e sonore a tema create ad hoc da Rai Pubblicità.
Il progetto prevede anche il naming cioè l’attività di associazione del nome di un brand a una location dell’Expo attraverso l’installazione di una targa personalizzabile con il logo, i colori o il claim del brand.
Inoltre l’offerta si completa con soluzioni di near digital marketing: grazie alla tecnologia ibeacon infatti le aziende che optano per questa soluzione potranno inviare messaggi pubblicitari ai visitatori che hanno scaricato l’app di Expo quando questi sono nei pressi della location brandizzata.
Infine il naming ha anche una declinazione che riguarda le mappe cartacee dell’area espositiva che potranno essere brandizzate in lotti da un milione e mezzo di copie – per un totale di 13,5 milioni di copie stampate nel corso dei sei mesi, un’opportunità di visibilità unica -.
“Abbiamo stimato che la presenza tramite un’attività di ooh in uno degli spazi espositivi Expo assicura oltre 1,7 milioni di contatti al giorno. La qualità di quest’audience è inoltre certificata da GFK Eurisko che ha identificato in reddito e cultura elevati le caratteristiche dei 3 principali target del pubblico di Expo (giovani 20-35 anni, uomini +50, donne +40)” dichiara Lucia Lini, Responsabile Iniziative Speciali di Rai Pubblicità.