Rai Pubblicità aderisce al “World Radio Day”, patrocinato dall’Unesco, per festeggiare il mezzo radiofonico. Il World Radio Day diventa l’occasione per celebrare la radio e, insieme ad essa, un progetto italiano di livello internazionale.
Rai Pubblicità, membro dell’Egta (Associazione delle concessionarie di pubblicità Tv e Radio Europee), ha infatti realizzato e condiviso (www.egtaradioday.com) un progetto di comunicazione crossmediale per 20th Century Fox.
Rai Pubblicità, con il suo contributo legato al progetto ad hoc per 20th Century Fox, porta al centro dell’attenzione il “contenuto”. Gli inserzionisti hanno forte consapevolezza del fatto che, nella radio come negli altri mezzi, il contenuto è il miglior driver, il principale punto di contatto per i clienti finali.
Il contenuto radio, quando è di qualità, è capace di emozionare, coinvolgere gli ascoltatori in maniera multidevice e multipiattaforma, ed è in grado di attivare social networking come nessun altro mezzo.
Rai Pubblicità, nel caso di 20 Century Fox, ha lavorato tramite storytelling su 4 film, 4 concetti diversi e 4 media: tv, radio, cinema e web. Exodus in particolare ruota attorno a un doppio fil rouge: da un lato il “grande evento” filmico che ha spinto a costruire il percorso Tv sui grandi eventi Rai (ad esempio “I dieci Comandamenti” di Roberto Benigni), dall’altro a un concetto di sound, legato alla colonna sonora, che si sposa benissimo con il contesto radiofonico. Con il cinema Rai Pubblicità ha lavorato sull’ “attesa” chiudendo il cerchio con il web che ha la capacità di portare i contenuti multimediali a disposizione di tutti i fruitori.
Gli ascoltatori di Radio1, Radio2 e Radio3 sono molto fedeli mediamente l’80% la segue tutti i giorni in casa o fuori casa (contro una media del 66% sul totale radio), spiega la nota stampa inviata dalla concessionaria.