Con un network di 15 milioni di creator a livello globale e coprendo il 95% di tutti gli influencer con oltre 5.000 follower, la piattaforma di influencer marketing Captiv8 è il nuovo acquisto di Publicis Groupe.
Captiv8 conta su una tecnologia proprietaria basata sull’AI e su una suite di social commerce che permettono ai suoi clienti di unificare, gestire e misurare le loro strategie di influencer e di sfruttare i creator per promuovere il commercio su larga scala. E’ attiva in 120 paesi ed elabora oltre 2,5 miliardi di post social ogni anno.
All’interno del gruppo verrà posizionata all’interno di Publicis Connected Media e integrata con Influential per potenziare l’offerta globale di influencer di Publicis Groupe in tutto il mondo.
In questo modo il gruppo francese disporrà del più grande network di creator al mondo con 15 milioni di creator, coprendo sia il 95% degli influencer con oltre 5000 follower che il 90% degli influencer con oltre 1 milione di follower.
La piattaforma Influencer di Captiv8 sarà alimentata da Epsilon CoreID e il motore di social commerce Creator Commerce di Captiv8 permetterà a creator e brand di monetizzare i contenuti dei creator e promuovere la conversione a ciclo chiuso attraverso i canali social, commerce e affiliate in un unico ambiente.
Fronte misurazione, aggregando l’identità, gli influencer e i dati di transazione all’interno della piattaforma di Captiv8, Publicis sarà in grado di fornire ai clienti una misurazione trasparente, in tempo reale e full funnel dell’impatto del creator marketing su piattaforme e canali media.
L’acquisizione rafforza Publicis Groupe nel mercato influencer, spiega il ceo Arthur Sadoun: «Questa piattaforma è uno one-stop-shop per le iniziative di influencer marketing dei nostri clienti.
Possono unire, pianificare e ottimizzare strategie creator adatte al brand, sicure, con una misurazione completamente trasparente.
Con quella che ora è la più grande community di influencer, supportata dalla piattaforma tecnologica più avanzata, possiamo avviare programmi earned-first per conto dei brand, per potenziare le campagne con una viralità autentica e connetterle direttamente al commercio».
