Offerta pubblicitaria nazionale con numeri di riguardo e locale, ora anche in modalità self service
Ogni giorno conta oltre 1,3 milioni di utenti unici e 8 milioni in un mese, numeri che collocano Subito.it tra i brand online più visitati in Italia, appena sotto Repubblica e sopra IlMeteo.it e Corriere.it. La piattaforma di annunci per la compravendita dell’usato controllata dalla multinazionale norvegese Schibsted Media Group ha presentato ieri risultati e strategie, i nuovi formati native e lo sviluppo dell’offerta pubblicitaria alle PMI che sarà uno dei punti di forza del 2015.
«Subito.it è una piattaforma che “esaudisce i desideri delle persone” – ha spiegato il sales manager Claudio Campagnoli – che quando navigano tra le offerte sono in uno stato di massima attenzione. Noi permettiamo alle aziende di farsi trovare in questo momento di ‘prime time’».
Nata tre anni fa, Subito.it ha registrato nel 2014 un incremento del 50% del fatturato che, in milioni, ha raggiunto le due cifre e una crescita del 60% dei dipendenti che oggi sono circa 100. I clienti attivi sono 300-350 per la pubblicità nazionale, circa il doppio per la pubblicità locale al ritmo di 1-2 nuovi clienti al giorno, cresciuti del 300% nello scorso anno.
UNA PIATTAFORMA SELF SERVICE PER LE PMI
Lo scontrino medio del cliente locale è decisamente inferiore rispetto alla raccolta nazionale ( vale in media tra i 500 e i 1000 euro, ma si parte anche da 70 euro), tuttavia la società ha individuato nell’enorme platea delle piccole e medie imprese italiane una delle principali linee di sviluppo per l’anno in corso.
A questo titolo è stata recentemente annunciata l’acquisizione della startup Dotadv, incubata da Digital Magics, piattaforma italiana dedicata alle PMI per la gestione automatica della pubblicità online con cui il portale ha collaborato durante lo scorso anno.
«Abbiamo creato una piattaforma self service, che si affianca al teleselling e alla forza vendita territoriale, attraverso la quale le PMI e i piccoli inserzionisti potranno acquistare e realizzare in modo facile e veloce i propri annunci pubblicitari, con la possibilità di segmentarli per 37 categorie merceologiche e geolocalizzarli per regione, provincia e comune. Lo strumento potrà essere utile anche a grandi inserzionisti che hanno però necessità di veicolare campagne a livello locale» ha spiegato Davide Castioni, local advertising sales manager.
La piattaforma diventerà il fulcro del modello commerciale: senza promuoverla perché ancora in fase di test, nel 2014 ha già generato il 20% del venduto.
VIEWABILITY +70%, PROGETTI SPECIALI E NATIVE
Riguardo invece alla pubblicità nazionale, diretta da Giancarlo Mosconi, advertising sales manager, il focus è sull’approccio consulenziale dei key account manager, sul mobile, sul programmatic advertising “la viewability media è oltre il 70%” e sulla capacità di personalizzare le campagne, oltre la tabellare, grazie anche all’aiuto di una factory creativa interna.
Un esempio è stata la personalizzazione dell’home page per l’uscita dei Pinguini di Madagascar, che ha reso un CTR di oltre il 2%, o un’overlay natalizia scelta da Ford.
Infine il native advertising con annunci sponsorizzati inseriti nel flusso di annunci, sempre in terza posizione, sia su desktop che su mobile. L’ha usato ad esempio McDonald’s per promuovere il panino Sagra (vedi l’immagine sotto).
