Applicando il mobile couponing a Google My Business, è in grado di incentivare traffico sul punto vendita
Il 97% degli utenti dei motori di ricerca cerca online per trovare un’attività locale e il 46% di tutte le ricerche su Google ha intenti locali (fonte: SocialMediaToday. 2019): ecco perché milioni di aziende utilizzano Google My Business (GMB) per farsi trovare e attrarre nuovi lead.
Da oggi, grazie alla soluzione drive to store O2O (Online to Offline), il mondo del retail ha una opportunità in più: le schede di Google My Business vengono utilizzate come touchpoint per il rilascio di buoni spesa (coupon digitali), che incentivano gli utenti a recarsi presso il punto vendita e, allo stesso tempo, consentono di creare un database sugli specifici interessi d’acquisto di ogni singolo consumatore.
Utilizzare una promozione generalmente influisce sul comportamento dell’utente: l’83% dei consumatori afferma che i coupon digitali spesso fanno cambiare i loro piani iniziali di acquisto (Inmar Shopper Behavior Study, aprile 2018).
Unica sul mercato, la soluzione drive to store O2O nasce dalla collaborazione tra Rocket PPC, Pointer e Local Strategy per rispondere alle esigenze dei retailer di aumentare il numero di visitatori in negozio e di ricevere informazioni più dettagliate sugli orientamenti all’acquisto degli utenti.
Pointer, attraverso la propria piattaforma per l’analisi del comportamento fisico e digitale dei clienti, nel pieno rispetto della loro privacy, raccoglie ed interpreta automaticamente i dati che possono essere utilizzati per progettare campagne di marketing personalizzate e di successo.
L’approccio è completamente customer centric: si analizza il comportamento fisico del cliente prima di ingaggiarlo con offerte costruite su misura delle sue caratteristiche, delle sue preferenze, dei suoi passati comportamenti e delle sue possibili esigenze.
La piattaforma è 100% cookieless e in grado di condividere le informazioni con qualsiasi database o CRM in uso al retailer.