Anche per il prossimo anno, grazie alla nuova apertura, il gruppo si attende una crescita a doppia cifra
Nuova direzione creativa per Tbwa/Italia che ufficializza la nomina di Gina Ridenti e Hugo Gallardo quali nuovi executive. Ridenti è in agenzia dal 2000 dove è entrata in qualità di senior copy per poi ottenere la direzione creativa di clienti come McDonald’s ed Eni. Dal 2016 era direttore creativo della sede di Roma.
Gallardo aveva già lavorato come direttore creativo in Tbwa tra il 2011 e il 2013 dopo diverse esperienze in altre agenzie come Publicis. Nel 2013 ha lavorato in McCann Australia ed e’ poi tornato in Italia per occuparsi della direzione creativa di alcuni brand internazionali del Gruppo FCA. Da un mese e’ rientrato in Tbwa.
La novita’, che si aggiunge alla nomina di Fabrizia Marchi quale nuovo direttore generale di Tbwa Roma annunciata la scorsa primavera, suggella una stagione che ha portato in agenzia nuovi clienti e incarichi.
“Grazie anche alla creazione di una direzione dedicata al new business affidata a Domenico Grandi – ha detto Marco Fanfani, group country manager, nel corso di un incontro con la stampa – abbiamo registrato l’ingresso, tra Tbwa e Integer (la struttura di eventi, retail marketing, promo&activation guidata da Simone De Martini) di iGuzzini, Telepass, Eni (attività digitali), Sky Extra, Piaggio, Sisal, Alitalia, Cargill, WeBike, Seda, Italgas, Amazon, La Valle degli Orti, De Agostini e Molino Colombo. Complessivamente, chiudiamo la stagione 2016/17 con una crescita del 17%. Il contributo dei clienti internazionali al fatturato e’ intorno al 15% sul totale (in flessione, anno dopo anno, a causa della frequente gestioni dei big brand attraverso hub) grazie soprattutto al lavoro su Nissan.
A livello di addetti, il gruppo Tbwa conta circa 180 persone (30 sono state assunte quest’anno, per lo piu’ under 30), per un fatturato lordo di 33 milioni.
Un forte contributo alla crescita in Italia e’ da attribuire sia a Integer, che negli ultimi 2 anni ha raddoppiato il proprio fatturato e che attualmente pesa per un 24% del totale ricavi del gruppo, sia al digitale, che pesa per il 22%, con clienti come Navi Veloci e Bnl oltre al nuovo ingresso di Eni.
Ma proprio sul digitale e’ prevista una ulteriore novita’: a partire dal prossimo anno sarà operativa la branch italiana di DAN, network digital di Tbwa che copre tutto lo spettro delle funzionalità digitali: digital content, ecommerce, social media&business, gaming, analisi dati. DAN (Digital Arts Network), che e’ attualmente presente con 26 hub nel mondo per un totale di circa 1000 addetti, sara’ guidato in Italia da Michael Arpini, già chief strategy officer and digital officer del Gruppo. “Il punto di forza di DAN – ha spiegato Arpini – riguarda la visione strategica, parte del dna di Tbwa, che molte agenzie digitali non possiedono. Siamo dei brand curatorship della marca ed operiamo con questo spirito sia se dobbiamo realizzare semplici tweet sia se ideiamo grandi campagne. E abbiamo una rete internazionale con cui facciamo squadra”. La forza del network internazionale pare sia stato infatti determinante nella gara per il digital di Eni.