Next 14 comunica di aver chiuso il suo primo round di funding, raccogliendo 4,5 milioni di Euro da una serie di investitori privati, che entrano nel capitale sociale con una quota complessiva di circa il 23%, ad una valutazione pre-money di 14 milioni di Euro, con un conseguente enterprise value post-aumento di capitale di 18,5 milioni di Euro.
In soli due anni dall’inizio delle attività, il Gruppo fondato da Marco Ferrari, Marco Franciosa e Matteo Scortegagna si è rapidamente affermato come una delle start-up italiane a più alto tasso di crescita nel comparto digitale, con un fatturato di oltre 5 milioni registrato nel 2015 (+ 200% rispetto al 2014) e previsioni di oltre 10 milioni di ricavi per il 2016.
Next 14 opera nel mercato del data-driven marketing & advertising, attraverso diverse aziende verticali e specializzate nei settori sottoposti ai rapidi cambiamenti che l’impatto dei processi di automazione (Programmatic Advertising) e sfruttamento dei dati (Big Data Management) sta portando nel modo di impostare e pianificare le iniziative di comunicazione da parte delle aziende.
Dopo il lancio di Turbo – che opera nel Programmatic Advertising digitale – e di Zero, attiva dal 2015 e focalizzata sullo sviluppo e distribuzione di contenuti di brand entertainment, il Gruppo è ora impegnato nel lancio commerciale di Sting, prima piattaforma online per la compravendita di spazi televisivi.
“La chiusura del nostro primo round di finanziamento esterno in tempi brevi – ha commentato Marco Ferrari, Chairman e CEO di Next 14 – è un’ulteriore testimonianza delle prospettive di crescita che il mercato riconosce al settore in cui operiamo e ci consente di poter ulteriormente investire nelle piattaforme tecnologiche a beneficio di tutte le aziende di Next 14. Oltre alla trasformazione in Spa e all’ingresso di nuovi talenti nelle 3 aziende esistenti che vedono alla guida rispettivamente Claudio Calzolari (CEO Turbo), Matteo Scortegagna (CEO Zero) e Roberto Calzolari (CEO Sting), stiamo anche iniziando a mettere a fuoco nuove iniziative che intendiamo sviluppare nei prossimi anni a fianco delle attività esistenti, con l’obiettivo di consolidarci come il Gruppo leader in Italia nel data-driven marketing & advertising. Vogliamo inoltre continuare a coinvolgere nell’azionariato dei diversi business – come già accaduto nelle prime tre aziende – i più brillanti manager del settore, disposti a mettersi in gioco come imprenditori”.
La maggioranza dell’azienda rimane nelle mani dei fondatori con circa il 66%, con Ferrari che detiene il 51% del Gruppo. Hanno assistito il management di Next 14 nell’operazione l’advisor K&T Partners e lo Studio Legale Belli di Parma.