È in libreria da ieri ‘Italia comunicante. Pensieri molto liberi sul mondo della comunicazione’, nuovo libro in cui Angelo Baiocchi – Senior Advisor di Publicis Groupe – raccoglie una serie di riflessioni sullo stato dell’arte della comunicazione nel nostro paese.
Il testo si muove intorno a due filoni principali: l’informazione – buona, cattiva e pessima, con strategie di giornalismo TV “mutuate dalla commedia dell’arte del ‘600 italiano” – e la comunicazione aziendale.
Di questa, in particolare, Baiocchi descrive il passaggio dal dorato mondo della pubblicità al lavoro delle agenzie interpretato da alcune aziende come commodity, la CSR spesa un po’ dappertutto e poco sul lavoro, i miti verbosi sul nuovo marketing che dura un trimestre, i meccanismi complicatissimi se non addirittura criptici delle gare, con ribassi senza fine, giochi di potere e proclami autoreferenziali.
Meccanismi da cui estrarre, specie a beneficio dei giovani che si avvicinano al mestiere, qualche idea sulla buona comunicazione.
Il libro sarà presentato il 5 luglio a Roma alle ore 17.30 presso Adnkronos Palazzo dell’Informazione con contributi, tra gli altri, oltre che di Stefano Lucchini, Chief Institutional Affairs and External Communication Officer di Intesa San Paolo e autore della prefazione, di Roberto Leonelli, CEO di Publicis Groupe Italia; Andrea Falessi, Direttore Relazioni Esterne di Open Fiber; Giampiero Gramaglia, Giornalista e Docente Universitario, Sapienza Università di Roma e Urbino; Stella Romagnoli, Executive Director IAA Italy; Alberto Marinelli, Direttore Dipartimento Comunicazione e Ricerca Sociale Sapienza Università di Roma; Alberto Mattiacci, Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese Sapienza Università di Roma e Luiss Business School.