Da ieri sera fino a tutto sabato la manifestazione ospitera’ a Milano oltre 60 eventi e 100 speaker
Ispirazione e formazione sono i due valori che contraddistinguono la seconda edizione di If! Italians Festival che ha preso il via ieri sera al Teatro Franco Parenti di Milano.
Un calendario ricco quello della manifestazione organizzata da Adci e Assocom, in partnership con Google e il patrocinio del Comune di Milano: la tre giorni si articolera’ lungo un programma che comprende 60 eventi tra talk, tavole rotonde, live performance musicali e artistiche, seminari e workshop formativi che coinvolgeranno più di 100 speaker e ospiti italiani e internazionali, grazie anche al contributo di oltre 30 aziende e scuole di formazione partner dell’evento.
Il via al Festival e’ stato dato ieri da Emanuele Nenna e Nicola Lampugnani: Nenna ha ribadito come la seconda edizione di IF sia ricca di stimoli “non solo visivi. Ma oltre che festival della creativita’ mi piacerebbe che sia anche una festa della creativita’, perche’ ispirazione e divertimento possano stimolare tutti a partire da lunedi’ prossimo con una maggiore energia”. Lampugnani ha invece posto l’accento sul tema della formazione (per la cronaca occorre segnalare che tutti i workshop a pagamento del Festival sono gia’ sold out): “Bisogna saper puntare sulla formazione perche’ attraverso questi momenti, se condivisi tra creativi e aziende, ci saranno le basi per fare una comunicazione piu’ interessante”. Un’altro tema toccato da Lampugnani e’ quello del sodalizio tra Adci e Assocom che ha portato alla riuscita di un evento fino a poco tempo fa insperato per il mondo della comunicazione italiana “ma vogliamo che il sodalizio sia sempre piu’ stretto anche tra agenzie ed aziende”.
Paola Marazzini di Google, main partner di If!, ha spiegato che la presenza del colosso americano a questa manifestazione e’ dovuta al fatto che “La creativita’ e’ l’anima della tecnologia: cosa sarebbe YouTube senza chi carica i video?”.
Tra gli ospiti più attesi alla tre giorni milanese il designer e architetto Paola Antonelli, senior curator del dipartimento di architettura e design e direttore R&S del MoMA di New York che sarà protagonista con un talk dal titolo ‘Lo strano rapporto tra design e violenza’ parlando di come “il design può essere un atto di violenza, un atto di distruzione creativa, un’arma a doppio taglio che ci sorprende con conseguenze previste e impreviste”.
Atteso anche Oliviero Toscani che sabato risponderà a 10 domande scomode sul mondo della creatività con un faccia a faccia con i maggiori creativi italiani presenti al Festival. Il panel di ospiti comprende anche il disegnatore statunitense Paul Azaceta, co-creatore della serie a fumetti cult Outcast; Shekhar Kapur pluripremiato regista indiano dei film nominati all’Oscar Elisabeth ed Elisabeth: The Golden Age, fondatore della Virgin Comics/Animation e social media influencer; Jacqueline Bourke, creative planning global manager di Getty Images; Pieter Claeys, “Creative of the Year 2014” in Belgio e nuovo direttore creativo di Happiness Anywhere Brussels; Keith Nilsen, international head of digital and creative di Clear Channel; Fernando Bellotti, presidente e d.c. di Leo Burnett Argentina che stasera sarà protagonista insieme al brasiliano Roberto Beto Fernandez (group creative director di Bbh London) di una sfida “Brasile vs Argentina” dall’alto tasso di creatività.
Una parte importante del Festival sarà caratterizzata da format come “Director’s Battle”, una vera e propria “sfida tra registi italiani all’ultimo spot”, che vedrà il pubblico della platea chiamato a votare la selezione migliore con i propri applausi e la propria voce. Protagonisti della sfida: i registi Lorenzo Fonda, Dario Piana e Douglas Avery.