L’istituto di ricerche e il creativo insieme per una serie di attività: da momenti di confronto sulla comunicazione di marca a produzione di contenuti e consulenza
Ipsos sigla un accordo di collaborazione con Paolo Iabichino, docente di comunicazione, direttore creativo e scrittore.
La partnership – spiega una nota – ha l’obiettivo di produrre contenuti, stimoli e valore, per contribuire ancor più efficacemente allo sviluppo delle scelte strategiche e creative delle aziende, offrendo consulenza, ricerca e servizi attraverso l’intero percorso di brand e communication management, dalla definizione delle strategie e posizionamento di marca, allo sviluppo e ottimizzazione della fase creativa e mediatica.
Da questo incontro nasceranno anche una serie di attività, iniziative e momenti di confronto e incontro, per raccontare come stia cambiando la comunicazione di marca, il ruolo della creatività nelle sue nuove forme di narrazione pubblicitaria e le profonde trasformazioni nel rapporto tra brand e consumatori.
Tra gli eventi organizzati dal binomio Ipsos e Iabichino, anche la quarta edizione di “The Most Influential Brands”, l’appuntamento annuale Ipsos per parlare e raccontare storie di brand.
“L’avvento del web e dei social media ha rivoluzionato la comunicazione pubblicitaria, trasformandola in conversazione. Quello a cui assistiamo è un fenomeno inedito, quello dell’adesione a una marca su un piano affettivo, valoriale o semplicemente di risonanza. Che è cosa diversa dal comprare un prodotto – afferma Nicola Neri, ceo di Ipsos -. Scegliere un prodotto significa portarlo nella propria vita. Fare in modo che ci rappresenti non tanto come status, ma come una vera e propria adesione identitaria. In questo contesto, aziende e marketers sono chiamate a costruire nuove narrazioni di marca intorno a brand e prodotti che viaggino in parallelo con le narrazioni degli individui e a mettersi in gioco sul piano della responsabilità collettiva”.
Per Paolo Iabichino “Quello con Ipsos è un incontro di cui sono particolarmente orgoglioso, perché nasce su premesse di stima reciproca e sono convinto che la creatività debba guardare al mondo delle ricerche in maniera nuova e disincantata. Collaborare con Ipsos significa avere a disposizione gli strumenti più adeguati a leggere la contemporaneità e metterla al servizio delle idee”.