Dopo l’apertura della nuova sede a Shanghai, annunciata lo scorso novembre, Intarget prosegue lo sviluppo della sua presenza in Cina. Ieri ha presentato le strategie digital per approcciare il mercato cinese alla comunità italiana, ai brand del fashion e alle istituzioni locali attraverso un evento presso il The Puli hotel di Shanghai.
Fulcro dell’evento è stato il racconto del posizionamento da mediatore culturale digitale che l’agenzia rivestirà per i propri clienti, rappresentando un ponte tra l’oriente e l’occidente.
“Per noi che abbiamo fatto dell’approccio data driven il nostro mantra, la Cina, in quanto laboratorio a cielo aperto di big data, rappresenta la prosecuzione naturale di un percorso” commenta Nicola Tanzini, Ceo & Founder di intarget. “Shanghai è un crocevia di culture e influenze diverse: il contesto ideale per mettere radici e sviluppare relazioni. La nuova sede rappresenta un HUB strategico per lo sviluppo si sinergie con brand, media e stakeholders istituzionali”.
La presenza nel mercato cinese rappresenta una tappa rilevante lungo un percorso di internazionalizzazione che l’azienda sta proseguendo da diversi anni.
Nel 2012 è nata Intarget Suisse, con sede a Lugano, in Svizzera, per servire al meglio i clienti dell’area D-A-CH (Germania, Austria, Svizzera), tra cui figurano diverse aziende internazionali dei settori fashion e travel.